Josè Mourinho è intervenuto nella conferenza stampa alla vigilia del match contro il Verona. Queste le parole del portoghese:
Ci sono diversi giocatori fuori, quattro per covid. In questi nove c’è anche Zaniolo?
Senza Zaniolo.
In che condizioni è?
Voi sapete più di me (ride, n.d.r.), si allena alle 5, domani la partita è alle 6, ci sono le condizioni per aspettare. Vediamo domani mattina
Ha provato nostalgia per la Champions League?
No, prima di tutto ho fatto più 150 partite di Champions, sono un privilegiato, non posso piangere perché ora gioco la Conference League. E non ho visto tante grandi partite di Champions. PSG-Real Madrid non mi è piaciuta, Inter-Liverpool è stata una bella partita.
Come si rapporta in questo periodo romano a una società silente?
Io non so se sono un grande comunicatore, sono sempre molto rispettoso con le proprietà ma quando un allenatore può fare una considerazione sulla sua proprietà? Nei miei principi di vita e nel calcio, chi sono io per dire qualcosa sulla mia proprietà? Sono i miei superiori, cosa devo commentare? Ho molto rispetto per i Friedkin, rispetto personale e professionale. Nel rapporto privato possiamo cambiare idee, esperienze e sicuramente nel mondo dell’impresa io non sono nessuno paragonato a loro. Dal punto di vista del calcio io ho l’esperienza sufficiente e loro l’umiltà sufficiente per parlare in un modo molto aperto. Ma dal punto di vista professionale chi sono io per dare un’opinione pubblica su qualcosa. La domanda puoi farla ma quale allenatore ti risponde. Per il privato non parlo con te.
Con il Verona è arrivata la prima sconfitta stagionale. Pensa che sia cambiato qualcosa? Ci sono stati dei progressi?
E’ cambiato il tempo, scherzi a parte, non ho pensato a questo. Sono una squadra di qualità ed è stata una gara dura anche per loro perché non è stato facile per loro vincere, domani sarà una partita difficile per tutti e due. C’è un bravo allenatore, giovane, una squadra che si identifica molto con il suo allenatore, giocatori di qualità, di esperienza, che sta bene. Sarà una partita dura, spero più per loro. Abbiamo 9 giocatori assenti ma è incredibile come in una stagione senza grandi risultati, la gente è li, i giocatori devono sentire questa passione. Nove sono tanti, in panchina non ci saranno neanche tutti i giocatori, domani dovrò prendere metà della primavera che domani gioca contro il Milan ma possiamo fare una bella gara e possiamo prendere punti.
Può sfruttare queste ultime partite della stagione per valutare la squadra in vista della prossima stagione?
La valutazione si fa ogni giorno, anche allenando si fanno le valutazioni. Su Veretout: non ci sono tanti giocatori che hanno una stagione uniforme e un livello molto alto. Se devo decidere un giocatore con una stagione uniforme ti dico Mkhitaryan, che ora sta tornando a un livello accettabile. Anche senza infortuni, mai diffidato o squalificato, gioca tre partite, una a settimana quando capita.
I primi sei mesi di Abraham in Italia, un primo bilancio e cosa può fare ancora?
Sta facendo bene ma può fare meglio, la squadra può fare meglio. Per un ragazzo nato e cresciuto in un ambiente molto diverso, per un ragazzo che ha deciso di uscire dall’Inghilterra sta facendo molto bene.