Il Corriere dello Sport (R. Maida) – Domani Mourinho ha bisogno assoluto di battere il Frosinone allenato dal grande ex, Eusebio Di Francesco. Solo così potrà placare il malcontento popolare e conservare il consenso del pubblico. La linea del gruppo è sempre la stessa: bisogna lavorare di più e meglio, senza porsi troppe domande, perché prima o poi la ruota girerà. Certo si avverte una certa divergenza di vedute con Mourinho, che ha evidenziato la mancanza di spirito di squadra a Genova. Pellegrini, intervistato poco dopo come rappresentante di spogliatoio, ha assicurato il contrario: se le prestazioni sono disastrose e i risultati deludenti non dipende dall’atteggiamento, ma da un periodo storto.

In ogni caso Cristante sembra destinato a riprendere il suo posto in mezzo, nel nuovo ruolo di interno destro, con Paredes ancora in regia e Pellegrini come terzo elemento del centrocampo. Davanti invece potrebbe ritrovare un posto El Shaarawy nel ruolo naturale di ala sinistra, con Dybala che partirà dall’altro lato e Lukaku nel mezzo. L’obiettivo è fornire più palloni possibili al centravanti. Per la partita contro il Frosinone non è stato ancora dichiarato il sold out ma l’Olimpico sarà comunque pienissimo: ci saranno fischi per alcuni elementi della squadra ma la società, per evitare di stuzzicare la tifoseria, ha preferito organizzare una presentazione soft dei giocatori, i cui nomi saranno elencati senza la consueta enfasi. In questo momento meglio il basso profilo.