Il Messaggero (G. Lengua) – Non attacca la squadra José Mourinho, ma ammette: “Sono due punti persi”. Definisce buona la gara giocata contro il Torino, nonostante il pareggio incassato a cinque minuti più recupero dalla fine. Difende i suoi, non critica i singoli e giustifica le sviste difensive: “Era difficile fare meglio di così contro di loro”.

Il riferimento è alla strategia difensiva di Juric che non ha permesso alla Roma di costruire adeguatamente in attacco. Ci hanno provato per tutta la partita Dybala Lukaku, ma il gol arrivato al 68′ è anche frutto di una disattenzione di Buongiorno che, dopo una grandissima partita, per un istante ha perso la marcatura di Romelu.

Mourinho ha fiducia nella sua Roma, per questo non mette il dito nella piaga ed elenca una serie di motivazioni che nulla hanno a che vedere con il gioco o con i singoli. A partire dal calendario: “Loro si preparano da una settimana mentre noi abbiamo avuto un’avventura infrasettimanale”. A proposito, un attacco a viso aperto c’è ed è alla Lega perché giovedì prossimo la Roma giocherà in trasferta contro il Genoa che è sceso in campo venerdì: “È un altro regalo della Lega, però andiamo avanti”.

C’è poi la stoccata al terreno di gioco: “Non è facile giocare di prima contro il loro stile di gioco e con un campo che non mi farà più fare critiche all’Olimpico. È una passerella rispetto a questo”. Infine, il commento al gol granata: “È arrivato su palla inattiva. Sappiamo come difenderla, ma qualcuno non l’ha interpretata bene”. Non parla apertamente di Ndicka, ma il riferimento è chiaro.

A proposito della difesa, José riconosce le lacune dovute principalmente alle novità nel reparto: “La linea difensiva ha fatto un buon lavoro. Due e mezzo sono arrivati in estate. Llorente ha fatto 10 partite l’anno scorso. Non ci sono Smalling e Ibañez. Rui Patricio non ha iniziato bene. Spinazzola mi è piaciuto”.

Fa il pompiere lo Special, perché quanto visto in campo gli ha dato speranza per il futuro. Soprattutto in attacco e a centrocampo: “Se tutti stanno bene, abbiamo tante opzioni in mediana. La nostra proposta di base sarà questa. Abbiamo fatto una partita di grande sforzo e sacrificio con gente tipo Paredes che una settimana fa non poteva giocare 15 minuti. Siamo migliorati nella costruzione dal basso. Leandro ci dà una geometria diversa, Cristante gioca in una posizione diversa e mi piace il suo inserimento, ad esempio quando ha preso il palo. Ho una sensazione di crescita individuale. Lukaku? Giocatore fantastico”.

E poi ci sono gli altri attaccanti: “Ne ho tre più Dybala che può fare quello che fanno El Shaarawy o Pellegrini”. Capitolo recuperi, Smalling potrebbe saltare sia il Genoa che il Frosinone: “Non sono sufficientemente ottimista che possa giocare giovedì o domenica. Azmoun non può ancora disputare una partita di questo profilo, Aouar non sta bene e Pellegrini si è allenato solo una volta. Era panchina con noi per incitarci”. Nulla su Renato Sanches, tornerà dopo la sosta di ottobre.