Corriere della Sera (M. Perrone) – Nel 2016 Spalletti tornò sulla panchina della Roma, a gennaio, per sostituire l’esonerato Rudi Garcia. Cominciò male: 1-1 col Verona ultimo in classifica, ko per 1-0 in casa della Juventus. Poi però non perse più fino al termine del campionato: 14 vittorie e 3 pareggi, risalendo dal 5° al 3° posto e qualificandosi largamente (addirittura a +13 sull’Inter 4ª) per i preliminari di Champions poi fatali col Porto.
Dopo quella striscia di 17 partite utili la Roma, in un campionato, non è mai riuscita a collezionarne più di 9: con Di Francesco nel 2017, tra ottobre e dicembre, fermandosi in casa Juventus due giorni prima di Natale (1-0, gol dell’ex Benatia); e con Ranieri nel 2019, nelle ultime 9 giornate tra aprile e maggio dopo un 1-4 col Napoli.
La miglior striscia di Fonseca fu di 8 incontri, quelli che conclusero il campionato 2019-20. Mourinho ha già fatto meglio del connazionale, arrivando a 9, e domenica contro la Sampdoria punterà a superare pure le serie positive di Di Francesco e Ranieri. L’ultimo ko giallorosso è il 3-4 con la Juventus del 9 gennaio, poi con 5 successi e 4 pareggi la Roma ha conquistato 19 punti: in questo periodo sarebbe 3ª proprio dietro la Juventus (21) e il Napoli (20).
Mou andrà a caccia del 10 e lode a Marassi, ma attenzione: su quel campo, contro la Sampdoria, la Roma ha vinto solo una delle 7 partite più recenti (1-0 nel 2019, con l’ultimo dei 63 gol giallorossi di De Rossi) ottenendo per il resto 3 pareggi e 3 sconfitte.
