Mou la priorità. Antonio stavolta non direbbe no

Corriere dello Sport (R. Maida) – La Roma scruta l’orizzonte senza trascurare la priorità: aspettare José Mourinho. I Friedkin, che non si sono visti all’ Olimpico in occasione dal derby, ritengono che il contratto in essere, valido fino al 2024, sia sufficiente per favorire la continuità tecnica. Mourinho da parte sua non ha preso impegni con altri club ma ha già sottolineato più volte la sua posizione: dopo aver rifiutato il ruolo di ct del Portogallo a dicembre, vorrebbe chiarire con la proprietà i progetti. La sensazione è che risultati, tra campionato ed Europa League, abbiano un peso rilevante ma non decisivo. È evidente che se riporta la squadra in Champions dopo quattro anni, Mourinho alimenta un circolo virtuoso anche economico e può quindi pretendere di più dal Friedkin. Per non parlare del panorama internazionale: davanti a un’offerta ambiziosa di un grande club, Mourinho potrebbe chiedere di essere liberato. Conte? Era stato cercato quattro anni fa, prima che andasse all’Inter, dalla precedente gestione. E aveva risposto: oggi no, in futuro si. Non sarebbe anomalo un ritorno di fiamma.

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