Il Messaggero (S. Dalla Casa) – Non solo cambia. Ma lo fa sempre. Che sia per esigenza, Infortuni o turnover, alla fine è solo la sostanza a non mutare. Ad oggi, la Roma ma in campionato non è mai stata uguale a se stessa. Dodici partite per altrettante formazioni diverse. Mou, a 60 anni, si riscopre trasformista. Non siamo ai livelli di Allegri (capace di toccare quota 107 su 107) ma è quantomeno curioso che i due allenatori, additati come portatori di un calcio pragmatico, siano quelli che in serie A ruotano maggiοrmente i propri calciatori.
Contro l’Udinese, José potrebbe calare il tredici. Tutto dipende se impiegherà o meno Paredes, reduce dall’impegno con l’Argentina, regalando spazio a Bove.
Per risalire in classifica serve continuità. E questa passa anche per un undici che possa si ruotare ma alternando al massimo 2/3 pedine.
Per trovare le energie mancanti lo Special One si affiderà ancora una volta a un Olimpi stracolmo d’amore pronto a trascinare i propri beniamini fino all’Ultimo secodno. In qesta stagione solo Inter e Juventus hanno atto meglio dei giallorossi a livello di presenza sugli spalti.