Mossa De Vito: Raggi teste della difesa

La sindaca Virginia Raggi testimone nel processo in cui è imputato per corruzione il presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito. Quest’ultimo è accusato dai pm di aver incassato mazzette, pagate sotto forma di consulenze a Camillo Mezzacapo, dal costruttore Luca Parnasi sull’affaire dello stadio della Roma. Il nome della prima cittadina spunta nella lista depositata dai legali del presidente dell’Assemblea capitolina. Adesso sarà il giudice, il quattro dicembre, giorno della prima udienza, a decidere se accettarla come testimone. Intanto, ieri, Raggi alla domanda dei cronisti: «Presenzierà al processo?», ha risposto con un «no comment». Dalle carte dell’inchiesta sullo stadio Tor di Valle spuntano, invece, nuovi rapporti anomali tra l’amico, socio e coimputato di De VitoCamillo Mezzacapo, e un imprenditore, architetto Gianfranco Brocchetti. Un filone dell’indagine che non ha portato alla formulazione di un’imputazione, che mette in evidenza l’anomalo rapporto tra Mezzacapo e De Vito. Lo scrive Il Messaggero.

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