Montuori: “Stadio della Roma? Il nostro obiettivo è ampliare l’interesse pubblico. Abbiamo lavorato totalmente nell’interesse dei cittadini”

Luca Montuori, assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, ha pubblicato un post sul proprio profilo Facebook al termine di una nuova giornata di lavoro dedicata allo Stadio della Roma. Queste le parole del politico:

Guardare ad un intero quadrante della città per migliorare la vita di coloro che vivono e attraversano questi luoghi. Questo lo spirito con cui è stato portato avanti il lavoro sul progetto dello stadio di Tor di Valle che oggi ho illustrato durante la seduta di Assemblea municipale del IX Municipio ai consiglieri e ai cittadini presenti in Aula. Il nostro obiettivo è ampliare l’interesse pubblico“.

Questo invece l’intervento di Montuori al IX Municipio:

In questi giorni ho sentito molti interventi, cubature sì, cubature no, siamo andati a favore dei privati… Il rapporto tra cubature, tasse ed esborsi è un rapporto fisso, non c’è nessuna invenzione da parte dell’amministrazione capitolina a favore di uno o dell’altro. Vi assicuro che abbiamo lavorato totalmente nell’interesse dei cittadini. Non ci sono calcoli strani, tutto è fatto nella massima trasparenza e nel massimo rispetto delle norme. Ho sentito anche che nella precedente delibera, non si sa con quali soldi, si sarebbe arrivati a comprare 16 treni di ultima generazione, vi faccio presente che un treno costa circa 8 milioni, quindi sono 120 milioni di euro che non si sa dove erano nascosti. Cerchiamo di attenerci ai fatti, ai progetti che negli ultimi 4 anni sono andati avanti. Io credo che nella delibera sono indicati tutti gli specifici interventi. Il parco fluviale manterrà il sistema di videosorveglianza richiesto, le aree golenali verranno sistemate, cosa che nel precedente progetto non era previsto, verranno mantenuti gli attracchi sul Tevere, i parcheggi pubblici rimarranno tali. Crediamo che l’interesse pubblico su cui oggi vi chiediamo di esprimervi sia configurato dal fatto di guardare all’intero quadrante di città che va dal centro fino al mare e non solo all’area dello stadio. A noi preme di più la vita di un cittadino che si sposta il giovedì mattina alle 8 più che il problema di un tifoso che esce dallo stadio: noi abbiamo guardato prima ai cittadini e poi ovviamente anche ai tifosi. Io sono andato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Delrio per farmi rassicurare sulla realizzazione del ponte dei Congressi. Il ministro ci ha assicurato che non ci saranno intoppi alla procedura, perché avevamo una preoccupazione sui tempi“.

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