Vincenzo Montella, allenatore della Sampdoria, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport in cui ha toccato da vicino anche molti temi legati alla Roma. Queste le sue parole:
Se ripensa alla sua prima esperienza alla Roma, ha dei rimpianti?
«No, forse non ero pronto».
E quando le chiesero di tornare e fu a un passo dalla firma?
«Diciamo che… ci avevo quasi creduto».
Ci sarà una terza puntata tra lei e la Roma?
«O forse già c’è stata e non lo sapete…».
Perché dopo la Roma un’altra grande non ha davvero puntato su Montella?
«Gli allenatori hanno una carriera lunghissima e non ho fretta né smanio dalla voglia di arrivare a grandi livelli. A volte fare un percorso più lungo e acquisire esperienza è positivo».
Sorpreso dalla rimonta che i giallorossi hanno fatto con Spalletti in panchina?
«No perché è il tecnico più bravo che conosco: ha idee chiare e sa trasmetterle alla squadra. Con Spalletti siamo stati compagni a Empoli, quando lui era alla fine di una carriera… mediocre (ride, ndr), mentre io ero all’inizio. Poi mi ha allenato alla Samp e alla Roma: qualche incomprensione c’è stata perché mi ha fatto giocare poco, ma adesso abbiamo un ottimo rapporto».
Che idea si è fatto della vicenda Totti?
«E’ una situazione delicata per quello che Francesco ha fatto per la Roma e viceversa. Un epilogo amaro non sarebbe positivo per nessuno».
Gli consiglierebbe una carriera da tecnico?
«No. A fare gli allenatori si lavora e per questo Francesco… non vuole smettere di giocare».