Il mondiale dei 100 di A

Corriere Dello Sport (A.Polverosi) – Con la prossima giornata arriviamo a metà girone. Cinque gare su un totale di dieci e avremo le idee più chiare sulle qualificazioni al prossimo mondiale. Avremo un gruppo di 100 giocatori di Serie A in giro per l’Europa e per il resto del mondo, convocati dalle nazionali maggiori per la disperazione dei loro allenatori che ogni volta che giocano le nazionali pregano per la salute dei loro uomini.

OLANDA SEMPRE A RISCHIO… – Fuori dall’ultimo Europeo, una squadra che può contare su giocatori come Strootman, De Vrij e Hoedt, per restare agli “italiani”, rischia di non qualificarsi neppure per il prossimo Mondiale in Russia. Per ora l’Olanda è seconda, con gli stessi 7 punti della Svezia, ma deve giocare in Bulgaria (ancora in corsa), mentre la nazionale dei bolognesi Helander e Krafth ospiterà la Bielorussia.

…COME I CAMPIONI D’EUROPA – Ma ancora più clamorosa sarebbe l’esclusione del Portogallo campione d’Europa. La nazionale di Joao Mario ha 3 punti in meno della Svizzera e in questa giornata incontrerà l’Ungheria di un altro bolognese, il giovane Nagi, ancora in corsa per la seconda posizione avendo solo 2 punti in meno dei portoghesi.

KHEDIRA A PUNTEGGIO PIENO – Nel gruppo C si gioca solo per il 2° posto che potrebbe portare allo spareggio. La Germania di Khedira e Rüdiger è in testa a punteggio pieno e non sarà semplice per la sorprendente Azerbaijan prendere i punti che le servono per continuare il duello a distanza con l’Irlanda del Nord. Deve provarci ancora la Repubblica Ceca di Krejcì che stavolta, da bolognese, deve spostarsi di pochi chilometri: giocherà a San Marino.

BALE IN DIFFICOLTA’ – Se rischia di restare fuori Cristiano Ronaldo, figuriamoci il suo compagno Bale. Col Galles è al 3° posto, a -2 dalla Serbia e a -4 dalla Repubblica d’Irlanda. In questo turno, l’ala del Real dovrà tentare il colpaccio andando a vincere in casa della capolista. Nemmeno la Serbia avrà una partita facile in Georgia. Nel girone D avremo un rappresentante della Serie A anche nella Moldavia, ultima in classifica: il cagliaritano Ionita.

LO SPAREGGIO DEI POLACCHI – Mezza Polonia è roba nostra: Zielinski e Milik del Napoli, Skorupski dell’Empoli, Cionek del Palermo, Bereszynski e Linetty della Sampdoria e Szczesny della Roma. Una robusta parte d’Italia spingerà questa nazionale nella partita che potrebbe diventare decisiva in Montenegro: la Polonia è prima, il Montenegro secondo a 3 punti. Napoletani e fiorentini avranno un occhio particolare anche in Romania (con Chiriches e Tatarusanu)-Danimarca, la qualificazione è ancora possibile, passando dai play-off.

A CACCIA DEGLI INGLESI – La nazionale di Hart è in testa al girone F, ma la Slovenia imbottita di giocatori di Serie A (Ilicic, Birsa e Kurtic su tutti) non è tagliata fuori, così come la Slovacchia di Hamsik e Kucka che però ha un ritardo maggiore.

SI DECIDE IN SPAGNA – Poi ci siamo noi, con la Spagna. Il primo posto si deciderà probabilmente in casa loro, anche se dovremo stare attenti alla prossima partita contro l’Albania italianizzata dal ct De Biasi e da un gruppo di giocatori, guidato da Hysaj, che conosce bene il nostro calcio.

NAINGGOLAN AL COMANDOBelgio-Grecia è un altro spareggio, la prima (a punteggio pieno con 12 punti) contro la seconda (a 10), i romanisti Nainggolan e Vermaelen contro i bolognesi Oikonomou e Torosidis. Pjanic e la Bosnia (senza Dzeko, squalificato) sperano di rientrare in corsa.

L’ULTIMO SPAREGGIO – Non è male nemmeno Croazia-Ucraina, con la nazionale di Mandzukic in testa con 10 punti e la nazionale guidata da Shevchenko che insegue a 10. Si gioca in Croazia con 7 rappresentanti della Serie A, tutti croati, da Rog a Kalinic.

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