Monchi, direttore sportivo della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Premium Sport. Il dirigente giallorosso ovviamente ha parlato della sfida in semifinale di Champions League contro il Liverpool. Queste le sue parole:
MONCHI A MEDIASET
Occasione per cancellare il passato?
Sembra un’opportunità perfetta per trovare la felicità che quell’anno non potemmo portare a Roma. Sarà difficile, abbiamo di fronte a noi una squadra fortissima, che ha eliminato il Manchester City. In questo momento dobbiamo pensare a noi stessi e fare quello che abbiamo fatto molto bene contro il Barcellona.
Roma più consapevole?
Una vittoria come quella contro il Barcellona fa prendere fiducia in quello che si fa. La partita contro il Liverpool sarà un’altra storia, ma dobbiamo prendere quello che abbiamo fatto bene.
Salah?
Mi preoccupa tutto il Liverpool, è una squadra fortissima, con tanti giocatori importanti, che ha un grande allenatore.
MONCHI A SKY
Il primo pensiero avuto quando è uscito il Liverpool? Ci avete pensato a Salah?
No, abbiamo pensato che abbiamo di fronte una squadra difficile, che penso che in questo momento sia nel loro miglior momento stagionale, sono arrivati benissimo a questo momento. Hanno eliminato il Manchester City, ma volevo che la seconda partita si giocasse a Roma ed è l’unica soddisfazione di questo sorteggio. Non dobbiamo dimenticare che il Liverpool è una squadra forte forte.
Sognare è un dovere?
Sognare è una possibilità che abbiamo ancora perchè siamo qui, questo è importante. Dobbiamo continuare a sognare, nessuno deve fermarsi al sogno.
Cosa è cambiato dentro di voi? Avete già individuato una fontana?
Non è cambiato niente, dobbiamo continuare il percorso della stagione. Ho conosciuto i tifosi della Roma quando hanno raggiunto un gran momento di felicità, è incredibile come festeggiano. Ho avuto la fortuna e la possibilità di veder festeggiare l’Olimpico ma il mio lavoro continua, non mi fermo mai, ho avuto la possibilità di festeggiare un po’ martedì sera ma il lavoro continua.
Il vero eroe di quella notte è stato Di Francesco…
E’ un bravo allenatore, ne siamo convinti dal primo giorno in cui abbiamo iniziato a lavorare con lui. E’ stato difficile cambiare modulo in una partita importante ma l’ha fatto perché pensava fosse il meglio per la società, la squadra e i giocatori. Questo è da grande allenatore.
