Mise-Dazn, l’incontro slitta a domani

Il Sole 24 Ore (A. Biondi) – Spostato di un giorno l’incontro fra i vertici Dazn e il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Questioni di agenda avrebbero determinato lo slittamento a domani alle 9 di questo incontro previsto per oggi pomeriggio e annunciato la scorsa settimana con la convocazione al Mise dei “vertici di Dazn per fare chiarezza, a tutela dei consumatori, anche sulle ultime decisioni dell’azienda che detiene i diritti tv del calcio di serie A”.

Al centro dell’attenzione la questione della “concurrency”: la visione di due stream contemporanei da località diverse con un unico abbonamento. Daznera pronta a mettere fine a questa possibilità. Una decisione presa in risposta a un meccanismo di condivisione di password inizialmente tollerato ma che poi, secondo i monitoraggi di Dazn, avrebbe prodotto un’accelerazione poco controllabile di abusi contrattuali (visioni non solo in famiglia). Le proteste e la convocazione del Mise hanno però convinto la piattaforma a desistere. Un dietrofront fatto, ma sottolineando il problema, insieme a quello della pirateria, e confermando la volontà di intervenire in qualche modo all’inizio della prossima stagione.

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