Mirante “cade” dopo 280′. La porta romanista non restava imbattuta così a lungo in un unico campionato dall’autunno 2017

Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Un punto a testa. E tutti contenti. La Pasqua di Inter e Roma trascorrerà in modo sereno dopo l’1-1 di ieri sera a San Siro. I nerazzurri consolidano il terzo posto in classifica, mentre i giallorossi allungano la serie positiva e restano in piena corsa per la quarta piazza. Si tratta del terzo pareggio di fila in gare ufficiali tra le due squadre. L’ultimo successo romanista contro l’Inter risale al 26 febbraio 2017: 1-3 al Meazza.

Prosegue l’imbattibilità di Claudio Ranieri contro Luciano Spalletti: 2 pareggi e 3 vittorie del tecnico testaccino in 5 sfide di campionato. Al contempo, i giallorossi non riescono a battere il mister toscano in Serie A dal 31 agosto 2003 (Udinese-Roma 1-2). Da allora 5 pari in 2 ko in 7 incroci. L’acuto di Perisic interrompe dopo 280 minuti l’imbattibilità dei pali difesi da Antonio Mirante. L’ultima rete al passivo risaliva al match con la Fiorentina del 3 aprile, firmata da Gerson al 51’. In mezzo i 180 minuti complessivi con Sampdoria e Udinese e i primi 61’ del confronto di ieri contro i nerazzurri. Per ritrovare un periodo così lungo di imperforabilità della porta romanista in un unico campionato dobbiamo tornare all’autunno del 2017, quando Alisson riuscì a non prendere gol per 349’. Da Roma-Napoli (guizzo di Insigne al 20’) del 14 ottobre a Fiorentina-Roma (Veretout al 9’) del 5 novembre. In mezzo 3 gare intere senza gol subiti contro Torino, Crotone e Bologna.

E’ il suo momento e lo sta vivendo al massimo. Stephan El Shaarawy si conferma in grande spolvero, dopo l’eccellente assist per Edin Dzeko contro l’Udinese. Il Faraone sale a quota 10 gol in stagione, tutti realizzati in campionato: solo una volta aveva raggiunto la doppia cifra in Serie A, esattamente nel 2012-2013, siglando 16 reti con il Milan di Massimiliano Allegri. L’ex attaccante rossonero si avvicina alla media realizzativa del suo primo torneo in giallorosso: 0,43 gol a partita, 10 in 23 gare (8 in 16 nel 2015-2016: 0,50). Nettamente più bassa la media nel 2016-2017 (0,25) e nel 2017-2018 (0,21). Chi cerca ancora il primo centro nel nuovo anno è Cengiz Under, a secco dal 30 dicembre (a Parma). C’è da dire che da allora il turco, causa stop per infortunio, ha giocato soltanto 172 minuti complessivi, non riuscendo mai a completare una partita intera.

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