TuttoSport – Nel mese di gennaio, il Milan è stato certamente uno dei club più attivi sul mercato. Tra i nuovi arrivi, c’è stato anche quello di Mattia Destro, che è stato preso in prestito con diritto di riscatto dalla Roma: l’attaccante, che ha deciso di indossare la maglia numero 9, non ha però reso come tutti si aspettavano e per questo sul suo futuro a Milanello ci sono parecchi dubbi. L’ex Siena ha segnato finora solo due reti (contro Empoli e Fiorentina) e sta faticando moltissimo ad entrare nei meccanismi di gioco della squadra di Inzaghi.
INSODDISFAZIONE – A complicare tutto, c’ha pensato poi ieri il suo agente Renzo Contratto, che a Tele Radio Stereo ha dichiarato: “Ad oggi il Milan vive in un contesto troppo modesto, forse il più modesto degli ultimi 30 anni”. Parole queste che non hanno certamente fatto piacere al Milan e nemmeno a Destro, che in serata su Facebook ha spiegato che le valutazioni del suo procuratore non riflettono il suo pensiero. Lo stesso Contratto, ai microfoni di Milannews, ha voluto ieri sera precisare le sue dichiarazioni, spiegando di essere stato frainteso, ma è comunque chiaro che anche il giocatore non è contento della sua avventura milanista.
RISCATTO TROPPO ALTO – Dietro i dubbi del Milan sul riscatto non c’è solo il rendimento negativo di Destro in questi mesi, ma anche la cifra che pretende la Roma, cioè 16 milioni di euro: Adriano Galliani avrebbe già avuto dei contatti con Sabatini per provare ad abbassare la richiesta giallorossa, ma per ora non ha avuto riscontri positivi. La separazione a fine campionato sembra quindi essere scontata, ma naturalmente la decisione finale spetterà a colui che siederà sulla panchina rossonera nella prossima stagione.