Metro C e stadio, troppo tempo perso

Il Tempo (F.Magliaro) – Fra quelle pubbliche e quelle private, la Giunta Raggi si è contraddistinta per un quadriennio di assoluta indecisione. Impossibile dimenticare i tre anni persi a discutere cosa fare della Metro C, come pure le due talpe ferme da un anno sotto i Fori Imperiali per l’incapacità di approvare gli atti necessari a farle proseguire. Ferma è anche la più grande opera privata in progettazione: lo Stadio della Roma. Ancora oggi, dopo quattro anni di Consiliatura, ci sono consiglieri che si chiedono “Che succede se non lo votiamo dimostrando di non aver capito le regole di base. In quattro anni la Raggi è riuscita nell’impresa di peggiorare il progetto e rallentare l’iter approvativo, un capolavoro.

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