Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, Pallotta era atteso a Roma per oggi. E’ uno che decide sempre gli spostamenti all’ultimo momento, quindi non è neppure improbabile rinvii lo sbarco di ventiquattr’ore.
Arriverà insieme all’architetto Dan Meis. In ogni caso ha un mucchio di cose da fare, non ultima incontrare la squadra prima della gara contro la Juventus, non prima rimettersi a sedere con il sindaco e gli altri rappresentanti del Comune per aprire la strada – anche in senso letterale – verso il nuovo stadio.
Sintetizzando: se va tutto di lusso, tra nove mesi si potrebbe cominciare a costruire: febbraio 2015, poi un anno e mezzo per la realizzazione e stagione 2016-17 nel nuovo stadio. Questo è il migliore scenario possibile, probabilmente migliore di quello realistico.
E’ chiaro che Pallotta avrà altro e forse di più eccitante da fare. Tipo convincere Pjanic a rimanere, pagando s’intende, e allo scopo vedrà il procuratore Michael Becker. Deve pure metter giù una sensata strategia di mercato con Garcia e Sabatini. Ma lo stadio, lo stadio è l’affare che occupa i suoi pensieri e gran parte del tempo che dedica alla Roma.
E’ chiaro che Pallotta avrà altro e forse di più eccitante da fare. Tipo convincere Pjanic a rimanere, pagando s’intende, e allo scopo vedrà il procuratore Michael Becker. Deve pure metter giù una sensata strategia di mercato con Garcia e Sabatini. Ma lo stadio, lo stadio è l’affare che occupa i suoi pensieri e gran parte del tempo che dedica alla Roma.
