Martusciello: «Luciano, ti devo tutto ma oggi…»

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Corriere Dello Sport – Martusciello ritrova il “fratello” Spalletti. Il tecnico della Roma è stato il suo mentore, quello che lo ha trasformato come calciatore e uomo. «I ricordi sono bellissimi e me li tengo stretti. Per me Lucio è come un fratello maggiore. Si va anche al di là dell’aspetto calcistico e professionale: abbiamo toccato livelli straordinari grazie a lui e a quello che ha saputo tirarci fuori. C’è un rapporto molto bello e mi fa un effetto particolare affrontarlo da avversario». Spalletti fece di Martusciello, all’epoca venticinquenne, uno dei pilastri dell’Empoli protagonista della doppia promozione dalla C1 alla serie A. «Da giocatore mi ha fatto crescere in maniera esponenziale (Martusciello è stato anche il primo “finto” centravanti di Spalletti ndr) e se sono arrivato in serie A il merito è suo e grazie a lui ho creduto di essere un calciatore forte». I sentimenti però si scioglieranno al fischio d’inizio. «Ripartiamo dal buon secondo tempo del San Paolo. La differenza è che la Roma è più in salute rispetto al Napoli, ma non partiamo battuti».

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