Caso Lotito, la Procura Federale valuta l’apertura di un fascicolo. Tavecchio: “Toni e contenuto della telefonata sono da censurare”

Claudio_Lotito

La Procura federale sta valutando, a quanto apprende l’Adnkronos, se aprire un fascicolo sulla telefonata tra il presidente della Lazio, Claudio Lotito e Pino Iodice, direttore generale dell’Ischia, svelata oggi dal quotidiano La Repubblica.

Il contenuto della conversazione è attenzionato dalla Procura che sta seguendo la vicenda. Nella conversazione Lotito tocca diversi argomenti: dalla governance della Lega Pro alla figura di Maurizio Beretta, presidente della Lega di A, dalla crisi del movimento calcistico allo scarso appeal che club come Carpi e Frosinone avrebbero in Serie A.

 

ANSA – “Toni e contenuto della telefonata sono da censurare, così come le modalità con cui è stata realizzata”. Lo dice il presidente Figc Tavecchio, sul colloquio Lotito-Iodice che il dg Ischia ha registrato e reso noto. ”La Figc è garante della regolarità del campionato”, le promozioni sono decise dal campo,’‘ogni altra logica e’ inaccettabile“. Tavecchio in sostanza ”censura” le parole di Lotito e la scelta di registrare la telefonata. Quanto alle dichiarazioni del presidente della Lazio sul rischio di promozione di Carpi, Frosinone, Latina, il presidente federale sottolinea come ‘‘la Figc sia garante della regolarità dei campionati: i passaggi di categoria sono decisi dai risultati del campo e solo da quelli, non ci possono e non ci sono calcoli di convenienza di alcun tipo. Altre considerazioni sono inaccettabili“. “Stiamo lavorando – ha aggiunto Tavecchio, parlando della crisi economica del sistema professionistico – per riformare le regole, che peraltro io ho trovato al mio arrivo in via Allegri, sulla solidità dei club e sulla tenuta generale del movimento“. Per quanto riguarda invece i contributi alle Leghe, il presidente Figc ha ricordato che ”per la stagione sportiva 2013/2014, la federazione ha già saldato a Lega di Serie B e Lega Pro le spettanze riconosciute in base delle convenzioni stipulate per la valorizzazione dei vivai; la singola ripartizione è di spettanza delle Leghe. Tra l’altro a partire da questa stagione, in conseguenza dei noti tagli operati dal Coni, ogni contribuzione è stata cancellata”.

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