Moreno Longo, tecnino del Torino, è stato intervistato durante il post partita di Torino-Roma 2-3. Queste le sue parole:
LONGO A SKY SPORT
Sul suo futuro?
Sono del parere che il gruppo è sano e vivo, perché anche oggi contro la Roma, che è una squadra forte, è stato in grado di lottare fino all’ultimo, di rispondere colpo su colpo con quelle che erano le energie rimaste. Non molleremo neanche nell’ultima partita, cercando di fare punti, perché quando non vinci c’è il rammarico della sconfitta.
Cos’è successo con Edera e Millico?
È stato un provvedimento disciplinare. Chi mi conosce sa che penso che i giocatori e gli allenatori vanno e vengono, ma le società vanno rispettate e per questo ho preso questa decisione. Si tratta di giovani, penso che questo possa servire a loro per crescere e migliorare, ma su alcune cose non si può passare sopra.
Ancora sul caso con i giovani…
Inutile entrare nei dettagli, i panni sporchi vanno lavati in casa, io mi auguro che loro abbiano capito.
Ancora sul suo futuro…
Sono orgoglioso intanto di quello che ho fatto, raggiungendo un obiettivo importante, che permette alla società di riprogrammare la stagione in Serie A, in un contesto importante. La salvezza non era scontata. La società sta facendo le sue valutazioni, se mi dovessero chiamare è giusto che loro ascoltino anche le mie idee, bisogna lavorare in due. Se invece dovessero virare su altre scelte, da parte mia ci sarà un ringraziamento per questa possibilità e l’orgoglio per aver portato questa squadra alla salvezza.
LONGO IN CONFERENZA STAMPA
Il match?
La sensazione è che questa squadra con la testa libera può esprimersi in un’altra maniera, molto meglio, oggi ha tenuto testa alla Roma ed è stata in gara contro una formazione che ha una motivazione diversa della nostra e una qualità eccelsa. Siamo una squadra viva che oggi poteva affrontare la Roma con un piglio più rilassato e invece ha tenuto alta la concentrazione. Siamo dispiaciuti per il risultato, ma la prestazione c’è stata.
Perché le esclusioni di Edera e Millico?
Sono strati esclusi per motivi disciplinari e spero che possa servire loro per una crescita personale perché servono anche le qualità umane oltre che tecniche. E certi atteggiamenti non si possono accettare.
Si sente di scommettere sulla sua permanenza?
Se fossi il presidente scommettere sulla mia permanenza, ma sono Moreno Longo e non sono nella sua testa. Cairo e Vagnati sono però due persone molto in gamba, capaci e avranno tutto il tempo e il modo per prendere la decisione giusta.
Cosa pensa di questa salvezza?
Questa salvezza è da apprezzare e da tenersi stretti. Il Toro era in una situazione non complicata, ma complicatissima perché quando ti trovi a lottare per obiettivi diversi da quelli per cui sei costruita diventa tutto più complicato. È la situazione peggiore in cui ci si possa trovare, tutto diventa più difficile e per questo è importante esserci salvati senza mollare, vincendo le gare che doveva vincere. Poi è ovvio che con la testa libera tutti si esprimono meglio e mostrano il proprio potenziale.
Come mai Sirigu e Belotti sono partiti in panchina?
Sono stati gestiti in questo modo perché tramite un confronto ieri si è optato per questa soluzione visto che erano provati e stanchi a causa del tour de force. Mi hanno chiesto di rifiatare e così è stato.