L’Olimpico in stile San Siro: meno laziali, più milanisti

Corriere dello Sport (D. Rindone) – Nel mondo sottosopra in cui la Lazio spesso si ritrova, l’Olimpico perderà la sua solennità e sembrerà più vicino a San Siro. Il forte flusso dei laziali dallo stadio e il forte afflusso dei milanisti rovesceranno il concetto di “casa” e “trasferta”, di “con” e “contro”, sono il senso di tutto ciò che sta accadendo.

L’ultimo bollettino della biglietteria dà 25.000 presenze previste per stasera, ma 3/4 dell’Olimpico sarà rossonero. I milanisti potrebbero essere 13-15 mila, 9.515 posizionati nel settore ospiti e in messa Sud (l’altra metà non è stata aperta), gli altri in Monte Mario e magari qualcuno in Tevere. Tra Curva Nord e Distinti Nord si contano 5.000 biglietti venduti, un terzo del totale e pensare che per Lazio-Toro c’era il sold out o giù di lì.

Scioperi e diserzioni sono confermati. Tante bandiere saranno arrotolate. La Nord si ritroverà alle 15 a Ponte Milvio, dopo un sit-in di 4 ore si sposterà in Curva (dalle 19,30), ma rimarrà fuori. Il Sodalizio non entrerà in Tevere e l’associazione Lazio Club non esporrà striscioni. Tutti gli “ismi” possibili e immaginabili, scismi e cataclismi, si sono concentrati sull’Olimpico e sulla Lazio nell’ultima settimana.

La Roma ha perso contro l’Inter, la partita di ieri si intrecciata a quella di oggi. La Lazio, vincendo, potrebbe sorpassare i romanisti (quinti), va sempre considerata la Fiorentina (ha una partita in meno, anche lei è a quota 56).

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