VIDEO HD – Trigoria, conferenza Garcia: “Bisogna ripartire dall’intensità mostrata contro Juve e Feyenoord. Ho fiducia nei miei, andiamo a Verona per vincere”

LIVE TRIGORIA– Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico della Roma, Rudi Garcia, in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani pomeriggio a Verona contro il Chievo:

La via è quella vista negli ultimi minuti con la Juve?
L’intensità con la Juve nel finale e quella con il Feyenoord sono tutti punti positivi da mettere in campo domani.

Holebas e Pjanic?
Hanno recuperato, sono tra i convocati.

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Sta pensando ad un modulo diverso?
Abbiamo sempre un’idea su cosa troveremo davanti, sull’atteggiamento della squadra avversaria. Poi una partita può essere diversa, non è questione di giocatori, è una cosa di atteggiamento.

Gervinho cosa ha?
In Europa League ha segnato all’andata e al ritorno e non è una gara dell’anno scorso. Contro la Juve nessuno ha trovato spazi, non erano in campo, erano un blocco basso. Si è un po’ ritrovato quando ha giocato centravanti. Io mi auguro di trovare il Gervinho dell’Europa League in ogni partita.

La Juventus ha perso con la Fiorentina…
Noi guardiamo solo il percorso della Roma e la prossima partita, c’è solo questo da fare, sono sereno, ho fiducia nei miei, andiamo a Verona con il Chievo per vincere, dobbiamo mettere in campo dei parametri per vincere.

Lei vorrebbe dimenticare qualcosa?
La vita è così, dobbiamo seguire la nostra strada, ci dà esperienza, per fare bene o fare in modo di dare il meglio.

La Roma ha scelto Doumbia, perché lui?
Non parlo di altri giocatori, posso parlare solo di Doumbia e Ibarbo. Serviva un centravanti dopo la partenza di Destro e abbiamo scelto di prendere Doumbia, un giocatore polivalente che può giocare in diversi ruoli. Era interessante avere un giocatore così, ora possiamo solo rimetterli al 100% dal punti di vista fisico, poi ci sarà il campo, noi abbiamo fiducia al 100% in loro, sta a loro dimostrare il perché abbiamo scelto questi due giocatori.

Questa squadra di cosa ha bisogno?
Gervinho con il Feyenoord non ha giocato da centravanti, ha dimostrato che può essere utile alla squadra. Totti ha giocato di più perché ci sono state 8 partite in più e voglio ricordare che ci sono stati attaccanti in meno in questi ultimi mesi, l’infortunio di Iturbe, la Coppa D’Africa… Bisogna quindi chiedere un po’ di più ai giocatori che erano validi per giocare. Ora è tornato Iturbe, è tornato Gervinho, tornerà piano piano anche Doumbia e poi Ibarbo, quindi avrò più scelte in attacco, un ruolo in cui è complicato giocare tutta la partita intere in giorni ravvicinati, visto che devono attaccare e dare una mano in fase difensiva.

Vista questa Juve pensa sia un’occasione persa non vincere questo scudetto?
Io ho letto tutto il contrario di quello che lei dice… Il destino è nelle loro mani, se vincono tutte le partite non possiamo fare nulla, noi siamo secondi e dobbiamo fare il massimo per difendere questo secondo posto.

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De Sanctis che momento vive?
Sta benissimo, fa parte di un reparto difensivo che è il secondo d’Italia e uno dei migliori d’Europa. Abbiamo scelto e parlato sul fatto che per lui è più semplice giocare una partita a settimana, Skorupski è un ottimo portiere, giovane, con tutto il futuro davanti a lui. Le cose sono ben chiare, sono contento di come gioca e della sua leadership, sono contento anche di Lukasz, sta dando buone risposte sul campo, può fare di meglio, ma con il Feyenoord ha fatto bene.

Perché non fa mai cambi a fine primo tempo?
Bisogna prendere le oltre 60 partite che ho fatto qua con la Roma. Ogni partita è differente dall’altra, per ogni cambio c’è una spiegazione, ora non possiamo valutare caso per caso. Se guardiamo gli altri allenatori d’Europa la percentuale di cambi all’intervallo è simile.

Come mai il possesso palla è così lento e sterile?
Sono d’accordo che il possesso palla non è fatto per non tirare i porta o non dare problemi, ma è anche logico che quando abbiamo palla il 70% vuol dire che gli avversari hanno ridotte possibilità di fare gol. Ma in questo 30% dobbiamo difendere bene e con la Juve lo abbiamo fatto benissimo. Non è una decisione mia o della squadra avere un possesso palla sterile, dobbiamo velocizzare il possesso e dobbiamo trovare accelerazioni, lavoriamo su questo per migliorarci.

Dovete fare attenzione a Fiorentina e Lazio per il secondo posto?
Ci sono ancora 39 punti da distribuire, tutto può ancora cambiare lì in alto, ma come ha detto Ljajic non dobbiamo avere paura di nessuno, dobbiamo mettere sempre in campo quanto di buono visto in alcuni momenti delle ultime partite, vogliamo superare il turno di Europa League. Lo possiamo fare.

Keita deve restare a Roma?
Non è il momento di parlare di mercato, valuteremo a fine stagione. Su Seydou posso dire che sono contento di quello che fa in campo, anche per la sua leadership, è un grande campione, con tanta esperienza, è un giocatore che gioca bene ed è interessante anche nello spogliatoio, è riconosciuto da tutti. Voglio un atteggiamento ottimo da tutta la squadra.

(fine)

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