Pagine Romaniste – Alla vigilia della gara contro il Ludogorets, la prima della fase a gironi di Europa League, José Mourinho è intervenuto nella consueta conferenza stampa. Queste le sue parole:
Inizia una nuova avventura, secondo lei quali sono le squadre favorite?
E’ difficile parlare di favoriti, perché a volte esistono delle sorprese. Si potrebbe pensare alla Roma e al Betis nel girone, perché vengono dal campionato italiano e spagnolo, ma massimo rispetto per Ludogorets ed Helsinki. Il calcio è sempre più pieno di sorprese, lo stiamo vedendo anche in Champions League. Per questo veniamo qui in forze, senza risparmiare nessuno in vista del campionato, perché vogliamo vincere.
Ha parlato di massimo rispetto per il Ludogorets, come si aspetta che giocheranno?
E’ difficile prevederlo, dobbiamo essere pronti a tutto. Parliamo di una squadra esperta, che gioca regolarmente in Europa. E’ un gruppo equilibrato con buoni calciatori bulgari e buoni calciatori stranieri. Ci aspettiamo delle difficoltà di sicuro, ma non siamo qui in gita per il turismo e non vogliamo risparmiare nessuno. E’ la fase a gironi e c’è spazio per errori, ma per esperienza, se si inizia bene il girone si è più in grado di portarlo avanti al meglio. Vogliamo restare in Europa League e non retrocedere in Conference, quindi cercheremo di qualificarci per i primi due posti. Dipenderà anche da come giocheremo noi, motivo per cui cercheremo di imporre il nostro gioco. Siamo arrivati qui al gran completo perché vogliamo vincere.
La Roma viene da una brutta sconfitta per 4-0 in Serie A, cambierà qualcosa in vista di domani?
Spero che la partita domani inizi sullo 0-0, perché ad Udine dopo pochi minuti eravamo già 1-0. In generale siamo una squadra che difende bene e che ha il pieno controllo della partita, per questo considero la gara contro l’Udinese un’eccezione. Sono cose che possono succedere nel calcio, non siamo affatto contenti, ma può succedere ed anche per questo la mia reazione è stata calma. La prestazione non ha giustificato un risultato così netto. Quattro tiri in porta e quattro gol. E’ una brutta sconfitta, ma magari domani il Ludogorets vedrà quanto siamo arrabbiati e delusi.
Come sta la squadra? Ci sono situazioni particolari per gli infortunati?
Siamo qui per giocare a calcio, chi non gioca è perché evidentemente non è in grado di farlo in questo momento e ha qualche problema.
Come si approccia dopo Tirana? La Roma si approccerà a questa competizione con la patch della vittoria della Conference League.
Siamo qui per due motivi diversi: la qualificazione come sesti in Serie A e la vittoria Della Conference, per questo meritiamo tanto di essere qui. Vogliamo andare avanti, senza avere obiettivi e parlare di quarti, semifinali, finali. Il nostro obiettivo adesso è qualificarci in questo girone, ma prima c’è una partita che si gioca individualmente, separata, che è quella di domani. Noi siamo qui con il rispetto per il Ludogorets, come ho detto dalla prima domanda, ma anche per vincere.
