Il Messaggero – La Lega serie A, così come Premier e Bundesliga, ha detto no al tesseramento dei giocatori russi e ucraini, svincolati fino al termine della stagione dopo l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Mosca.
Nei cinque campionati top d’Europa solo la Liga e laLigue 1 (ma inFrancia solouno per squadra)hanno detto di sì seguendo la strada indicata da Fifa e Uefa. Alla base del no ci sono ragioni di natura sportiva.
Non si vuole intaccare la competitività del campionato alterando le regole, seppure per buone ragioni, a poche giornate dalla fine. In termini di iniziative, invece, ogni singolo club si è mosso singolarmente.
