“Mi auguro che possa avvenire questa riappacificazione tra le tifoserie di Napoli e Roma. Non si può morire per una partita di calcio, lo sport deve essere un momento di integrazione. Non deve essere una guerra. Mio figlio Ciro non è stato il primo a morire per una passione, per lui e per tutti quelli che hanno fatto la stessa fine bisogna fare qualcosa”. Queste le parole ai microfoni di Radio Kiss Kiss della mamma di Ciro Esposito Antonella Leardi.