Le strategie. Spalletti-Sabatini caccia ai rinforzi

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Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Alla Roma manca ancora un grande colpo, per accontentare Spalletti e per riportare entusiasmo tra i tifosi, delusi per la cessione di Pjanic, che ha scelto la Juve, il club che la Roma vorrebbe insidiare il prossimo anno per lo scudetto. E’ stato preso Mario Rui (manca solo l’ufficialità) e quasi venti milioni sono stati spesi ieri per riscattare quattro giocatori già in organico. Ma il club giallorosso sta per entrare nei giorni caldi del mercato e ieri Walter Sabatini è partito in treno per Firenze in tarda mattinata per andare a incontrare di persona Luciano Spalletti. L’appuntamento intorno all’ora di pranzo, l’incontro si è svolto nel ristorante in centro di cui il tecnico toscano è socio. Nel tardo pomeriggio Sabatini era già di ritorno a Roma. I due hanno fatto il punto di mercato, definito nuove strategie, un vero summit durante il quale sono stati toccati tutti i temi in vista della prossima stagione. Il preliminare di Champions League si avvicina e Spalletti nei giorni scorsi aveva manifestato una certa preoccupazione.

PRIORITA’ – La Roma non può fermarsi al riscatto di El Shaarawy e di tre giovani, la difesa va sistemata, con un centrale e un terzino destro, dopo l’acquisto di Mario Rui. Offerto Helander del Verona, Nacho resta al Real. C’è da chiudere l’accordo con l’Arsenal per Szczesny e bisogna trovare un sostituto all’altezza di Pjanic. Per il ruolo di centrocampista Spalletti ha apprezzato molto durante l’Europeo Milan Badelj, 27 anni, legato alla Fiorentina da un contratto di altri due anni ma in rotta con i viola. Sabatini ha fatto un tentativo, ma non è facile trattare con il club viola, che valuta il giocatore quindici milioni e ha già diverse offerte per il croato. La Roma continua a monitorare il terzino francese classe ‘92 Djibril Sidibé, di proprietà del Lille. Ma i francesi hanno rifiutato tredici milioni offerti dall’Everton. Non è una pista facile. A destra la prima scelta resta Zabaleta, l’argentino in scadenza tra un anno con il City: ha esperienza, carisma un grande rendimento. Non è tanto un problema il costo del cartellino, quanto l’ingaggio del giocatore che in Inghilterra guadagna quattro milioni a stagione.

WIJNALDUM E NON SOLO – Per il centrocampo è stato seguito anche Christian Eriksen del Tottenham, molto apprezzato da Spalletti. Il contratto di Eriksen scadrà nel 2018 e di fronte ad un’offerta importante la dirigenza degli Spurs potrebbe decidere di cedere l’ex talento dell’Ajax. In quel ruolo il preferito resta però Georginio Wijnaldum. Classe 1990, un jolly del centrocampo, veloce, bravo negli inserimenti, Sabatini lo segue da un paio d’anni, dopo averlo visto giocare insieme a Strootman nel Psv e con la nazionale olandese. La scorsa estate il Newcastle lo ha pagato venti milioni. Ora vuole andare via, come il suo compagno di squadra Sissoko, che ha dichiarato di voler lasciare il Newcastle, retrocesso nel corso dell’ultima stagione. Sabatini segue anche la sua situazione. Per il giovane attaccante Schick la Samp è uscita di scena, il giocatore vuole la Roma che forse oggi potrebbe formulare un’offerta ufficiale.

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