Le scelte di Fonseca appese a Smalling

Il Messaggero (S.Carina) – Per Fonseca gli esami non finiscono mai. Il tecnico portoghese, nell’ottica del cambio della difesa a tre, si trova ad affrontare colui che può essere considerato il miglior interprete di questo schieramento: Conte. Il coraggio di Fonseca è stato premiato ed ha dimostrato di non avere paura a cambiare. Dopo la parentesi di Napoli, dove la Roma ha giocato più a 5 che a 3, nelle gare contro Parma e Verona il tecnico ha cercato di proporre una variante del 3-3-3-1 proposto in Coppa Italia a gennaio. Così è nato il 3-4-2-1 con due giocatori di qualità alle spalle di Dzeko, una mediana senza fronzoli e un tridente difensivo dove spicca la muscolarità di Ibanez. La ricerca dell’equilibrio è data dai due terzini. Nella gara di domani si potrebbe assistere ad una Roma più attendista, facendo in modo di trasformare provvisoriamente la linea da 3 a 4. Molto dipenderà dalle condizioni di Smalling che ieri ha lavorato col gruppo. La certezza di vederlo titolare si avrà quando avrà superato anche l’ultimo test. Intanto si continua a lavorare al suo riscatto con la Roma che offre 14 milioni con il Manchester United che è sceso a 20.

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