Il Messaggero (A. Abbate) – Lotito vola con la Lazio a Monaco per stare vicino alla squadra: “Avete letto la lettera con cui si è dimesso quell’arbitro in serie B? Allora io non sono pazzo. Il rigore su Castellanos era netto, Maignan lo aveva buttato per terra. E noi ora avremo un danno (le squalifiche di Pellegrini, Marusic e Guendouzi, ndi), oltre la beffa in classifica”. Di Bello sarà tenuto a riposo “forzato” per un mese in campionato, era precedente la designazione europea da quarto uomo con la terna italiana in Real-Lipsia.
Non c’è nessun accanimento: “lo non sono andato contro nessuno, non ho fatto nemmeno un discorso sugli arbitri, ma un ragionamento complessivo su un sistema sbagliato. Io sono un senatore della Repubblica e ho l’obbligo di vigilare sul comportamento delle persone e sul rispetto e l’applicazione delle regole. La norma sportiva non ha l’immunità. Questo devono capirlo tutti. lo sono sottoposto al giudizio sportivo purché non si vada nel penale”, chiosa Lotito.
Confermando fra le righe la volontà di rivolgersi alla magistratura con una denuncia contro ignoti per verificare un’eventuale macchinazione dall’alto. E non solo: “Ci stanno sentenze infinite della Cassazione. La giustizia sportiva non contempla il risarcimento del danno rilevantissimo”. Tradotto: il presidente vorrebbe chiedere addirittura un rimborso del tesoretto perso nel caso in cui la Lazio non dovesse qualificarsi, per i torti, alla prossima Champions. Sono entrati 60 milioni con la qualificazione agli ottavi, l’ingresso ai quarti vale un premio di ulteriori 10,6 milioni per la vincente tra Bayern e Lazio.