L’addio di Klopp apre il valzer delle panchine. C’è anche Garcia tra gli allenatori in bilico

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Jurgen Klopp dopo sette anni saluta il Borussia Dortmund e apre il Risiko delle panchine che la prossima estate interesserà molte squadre di vertice in Europa, con un effetto domino difficile da prevedere. Blindata la panchina della Juve, anche in Italia tutto può succedere: dal Milan, anche se il momento più nero di Inzaghi sembra passato, al Napoli il cui divorzio con Benitez appare nelle cose, fino alla Roma, il cui feeling con Garcia è appeso al filo Champions. Intanto Klopp, che ha ufficializzato la rescissione consensuale – a fine stagione – del contratto di recente prolungato col Dortmund fino al 2018, ha assicurato di “non avere alcuna offerta in mano”. Ma dalla Premier League riaffiora l’ipotesiManchester, sponda City. Il cileno Manuel Pellegrini è ormai a fine corsa e l’allenatore di Stoccarda sembra la figura ideale per prenderne il posto. Klopp è un obiettivo fattibile, anche se in cima alla lista dei desideri dei Citizens resta Carlo Ancelotti, del quale il club inglese apprezza l’esperienza internazionale, ritenuta essenziale per puntare finalmente alla Champions, dopo stagioni di delusioni europee a fronte di investimenti faraonici. E qui si innesta la seconda ipotesi per Klopp, che lo porterebbe proprio sulla panchina del Real Madrid, al posto del tecnico emiliano. Ancelotti, per ora, è stato blindato dal presidente Florentino Perez. Eppure ultimamente è stato molto criticato, specie dai tifosi, nonostante i quattro trofei vinti nel 2014. Se non dovesse arrivare nè la Liga (ormai quasi sfuggita) nè la Champions potrebbe saltare. Più tranquilla la situazione dell’Atletico Madrid, dove Diego Simeone ha prolungato fino al 2020.Un’altra panchina “calda” è quella del Paris Saint Germain. Il patron Nasser Ghanim Al-Khelaifi, a capo del gruppo qatariota che nel 2010 ha rilevato la società, non si è mai appassionato a Laurent Blanc, nonostante i buoni risultati in Ligue 1. Aver eliminato il Chelsea dalla Champions ne ha risollevato le sorti, ma la guida della formazione parigina fa gola a molti, non solo perchè promette ingaggi da 5-6 milioni di euro a stagione, ma anche per il budget a disposizione della campagna acquisti. Il posto di Blanc – accostato in passato al Manchester United, che però al momento è soddisfatto dell’olandese Louis van Gaal –potrebbe andare a Rafa Benitez, in scadenza di contratto con il Napoli. L’allenatore spagnolo preferirebbe tornare in Premier League, per riavvicinarsi alla famiglia rimasta a Liverpool, ma non potrebbe dire no al richiamo del Parco dei Principi. “Ho allenato in Spagna, Inghilterra e Italia, non avrei nessun problema a farlo in un altro campionato se arrivasse una buona offerta. E il francese lo parlo già un po’”, ha detto di recente, intervistato da France Football. Luciano Spalletti è interessato a sapere come finirà. A proposito di panchine eccellenti, l’Italia si tiene stretta quella di Antonio Conte. Il tecnico leccese la scorsa stagione era stato tentato dal Psg. “È naturale che qualche club possa venire a chiederlo – ha detto il presidente della Figc, Tavecchio – i cambiamenti fanno parte della vita. Ma Conte ha un contratto e lo rispetteremo”.

(ansa)

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