Leggo (F.Balzani) – Il giorno del giudizio è arrivato. Oggi a Nyon Roma e Inter saranno punite dall’Uefa per non aver rispettato i parametri del fair-play finanziario. I due club italiani hanno patteggiato ottenendo un trattamento meno drastico. Soprattutto la Roma, che ha sforato di 15 milioni il limite “di rosso” di -45 imposto dall’Uefa, si aspetta di pagare solamente un’ammenda proporzionata sui ricavi di questa stagione di Champions ed Eurooa League. Quanto? Tra 1 e 3 milioni. Oltre a questo per il club di Pallotta (atteso in tribuna per il derby del 24 maggio) è probabile la decurtazione minima della rosa da inserire nella lista Uefa del prossimo anno (da 25 a 24 giocatori). Pene minime anche perché l’Uefa ha tenuto conto del progetto stadio e dei miglioramenti di bilancio degli ultimi mesi.
L’Inter, con un passivo annuale di 85 milioni, è messa peggio Il club nerazzurro subirà una multa di 6-8 milioni, in pratica tutto quello che ha ottenuto quest’anno partecipando all’Europa League. Inoltre, quando si qualificherà per una Coppa europea, sarà costretta ad una rosa bloccata a 21 giocatori (e non 25) e a importanti limitazioni di mercato. In pratica potrà potrà spendere solo in basi ai guadagni.
