Marcello De Vito ha rinunciato all’udienza davanti al tribunale del Riesame. La sua richiesta doveva essere valutata oggi ma era stata anticipata a ieri. A sorpresa però i suoi legali hanno deciso di evitare una pronuncia, una scelta che a una prima lettura può apparire strana perché poteva trasformarsi in un altro successo dopo la sentenza della Cassazione. I suoi avvocati hanno deciso la via della cautela, credendo che fosse meglio non ripassare un’altra volta per il Riesame, mettendo a rischio quel risultato positivo. Così facendo lasciano che l’ultima decisione sia a loro favore, inoltre il giudice relatore sarebbe stato lo stesso che la prima volta aveva ritenuto giusto il carcere per l’ex numero uno del Consiglio. Infine, il 20 settembre scadono i termini per la custodia cautelare e De Vito sarà libero anche di riprendersi la poltrona in aula Giulio Cesare, senza rischiare un’altra sentenza, magari non favorevole, che avrebbe potuto aggravare la sua posizione. Lo scrive La Repubblica.