La sfiducia contagia i tifosi: le tessere non decollano

Ieri mattina la Roma ha lanciato sui canali ufficiali il mini-abbonamento per il girone di Europa League (da 60 euro per le curve a salire), scatenando il solito putiferio. I tifosi hanno iniziato a bisticciare tra di loro. “Chi ama la Roma va allo stadio” dice qualcuno. “Questa società non lo merita” replicano altri. Cosa sta accadendo al popolo giallorosso, che una volta, col petto in fuori, gridavano il loro motto: “La Roma non si discute, si ama“. Dopo la perdita all’interno del club di due simboli come Totti e De Rossi, i romanisti si sentono delusi e traditi. A Pinzolo molti tifosi avrebbero avuto la possibilità di stare vicino alla squadra, riassaporando quel contatto umano che manca da troppo tempo. La squadra si è infatti segregata tra le mura del centro sportivo Fulvio Bernardini. A testimonianza della freddezza che si respira attorno alla Roma c’è il dato della campagna abbonamenti per il campionato. Solo 17 mila tessere. L’Inter nel frattempo ha raggiunto il sold out con 40 mila tessere. Per di più ci sono ancora posti in Curva Sud. Nella passata stagione gli abbonamenti erano 23.398, l’obiettivo della Roma è provare almeno a eguagliare questo dato. Lo riporta Il Corriere dello Sport.

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