La sfida degli attacchi da… record

roma-crotone_dzeko-salah-el-shaarawy-gol-esultanza

Corriere Dello Sport (A.Ghiacci) – La Roma non vuole fermarsi adesso. Spalletti e i suoi sono arrivati a quattro vittorie consecutive e oggi fanno visita all’Empoli per provare ad allungare ancora la serie positiva e inseguire gli otto successi di fila ottenuti nello scorso campionato. Giallorossi secondi, toscani penultimi. Ancora: la Roma attualmente ha il migliore attacco del torneo con 26 gol messi a segno, mentre la squadra di Martusciello sta faticando da morire e il suo attacco, a quota 2 – il peggiore d’Europa, non solo di serie A – non trova la via della rete da ben 664 minuti. Gli unici due marcatori dell’Empoli in questo torneo, peraltro, sono stati due difensori, Bellusci e Costa. Nel frattempo la Roma è cresciuta e si è sistemata lassù, alle spalle della Juve capolista.

RITMI DA GRANDE – La macchina giallorossa sta trovando la sua dimensione a suon di gol. Nei cinque campionati più grandi d’Europa, infatti, soltanto Barcellona e Monaco hanno segnato di più della Roma (30 reti a testa, 4 in più della squadra di Spalletti). Una tendenza che i giallorossi hanno fatta loro già da diverse stagioni. E con il ritorno di Spalletti è tornata di moda anche la capacità di andare a segno con tanti giocatori diversi: sono ben otto i giocatori giallorossi che hanno esultato almeno una volta in questo campionato (come quelli di Napoli e Cagliari), e meglio hanno fatto solo Lazio (11), Juventus e Sassuolo (10).

BOMBER – La differenza sostanziale tra le due squadre che oggi si affrontano al Castellani sta, quindi, nel peso in zona gol. E in questo Dzeko, che un anno fa non riusciva a incidere, sta andando a mille: con le sue 10 reti, infatti, il centravanti bosniaco è il miglior marcatore (con Cavani) dei campionati top del Vecchio Continente. Il bomber è una delle certezze di questo periodo con cui Spalletti si presenta all’esame del suo vecchio club, al quale è legato da un rapporto di affetto che va oltre il singolo incrocio di una domenica pomeriggio. Oggi tra Roma e Empoli sembra esserci un abisso, soprattutto per quel che riguarda gli attacchi. Non c’è storia? Sulla carta no, ma come detto la partita va affrontata per tutti i novanta e più minuti e va vinta sul campo. La Roma sta lavorando soprattutto sotto questo aspetto: non perdere la concentrazione per allungare la striscia positiva. E con un attacco così (15 reti nelle ultime 5 partite compresa l’Europa League) dovrebbe essere tutto molto più facile.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti