La Serie A vuole farsi una radio

Milano Finanza – La Serie A vuole andare in onda. La Lega sta valutando la creazione di una radio del campionato italiano. I programmi verrebbero trasmessi su frequenze digitali (Dab), ben più economiche rispetto alle tradizionali Fm. Per la produzione sarebbero già stati avviati i primi contatti con Rtl e Rds, mentre il costo dell’ iniziativa dovrebbe aggirarsi intorno ai 4-5 milioni.

Il bacino di ascolto potenziale di “Radio Serie A” sarebbero gli oltre 20 milioni di tifosi di calcio in Italia. Un pubblico tanto ampio dovrebbe attrarre l’interesse degli inserzionisti che, secondo Nielsen, nei primi quattro mesi del 2022 hanno investito 102 milioni sull’emittenza radiofonica (+4,2%).

Più a breve termine, però, i club dovranno decidere sulla vendita dei diritti tv nell’area Medioriente-Africa e sulla Supercoppa. Ieri l’assemblea di Lega non ha sciolto le riserve. Come noto, Abu Dhabi ha messo sul piatto 140 milioni per trasmettere la Serie A nella regione per un periodo di cinque anni (riducibile a tre con il pagamento di una penale di 5 milioni) e ha ventilato la disponibilità a ospitare quattro edizioni della Supercoppa per 22 milioni annui. La proposta ha suscitato perplessità fra alcuni club

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