La Roma va su Chiesa, Pallotta è tentato

La manovra per Chiesa è lenta, ma se ci saranno le condizioni giuste Monchi, che è andato a Londra per aggiornare il presidente Pallotta sul momento della squadra, si lancerà in verticale verso l’ultimo grande rinforzo dell’estate. Chiesa ha cominciato la preparazione a Moena con Pioli, senza ovviamente soffermarsi sulle indiscrezioni di mercato. Lui è felice a Firenze dopo il rinnovo del contratto fino al 2022 che parte da una base di 1,3 milioni. Ma ha apprezzato le parole pronunciate da Monchi in conferenza stampa e valuterebbe con grande interesse una proposta della Roma, che gli garantirebbe il debutto in Champions League. Con lui il reparto offensivo avrebbe prospettive incredibili, la Roma costruirebbe un attacco destinato a durare nel tempo. Chiesa è destro e non mancino, il profilo che servirebbe alla Roma come alternativa a Ünder, ma sa giocare su entrambe le fasce con eguale efficienza. Come riporta il quotidiano Corriere dello Sport, La Fiorentina non vuole vendere e Monchi non può comprare. Ma con Defrel che si avvia a trasferirsi alla Sampdoria, con la possibile partenza di uno tra Perotti ed El Shaarawy, si liberebbero dei posti a Trigoria che Monchi di sicuro riempirebbe di talento. Prima dell’acquisto di Kluivert, la Fiorentina si disse interessata a El Shaarawy ma non disposta a parlare di Chiesa, al quale veniva data la valutazione di 70 milioni. Se ne riparlerà. Resta anche da capire cosa accadrà con Alisson, un enorme erogatore potenziale di denaro fresco che stimolerebbe la Roma a effettuare un altro grande investimento.

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