La Roma tiene 70 minuti ma poi si arrende su rigore

Corriere dello Sport (F. Schito) – Un altro match equilibrato che si chiude con l’amaro in bocca. La Roma Femminile incassa i complimenti ma torna a casa senza punti dalla trasferta in casa del Milan: decide un rigore trasformato da Valentina Giacinti a 20′ dalla fine. Le giallorosse si sono ritrovate in dieci nella ripresa dopo un disastro combinato da Giugliano e Rachele Baldi, espulsa in seguito ad un pasticcio sulla battuta di una rimessa da fondo. Nel primo tempo, la Roma si era resa pericolosa con le solite discese di Serturini, in uno straordinario momento di forma. La chance principale era arrivata in coda, con un destro di Giugliano di poco a lato. Una volta in inferiorità numerica, Bavagnoli ha dovuto richiamare in panchina Serturini per inserire Pipitone tra i pali, non potendo neanche contare su Ceasar, fermata per l’esito dubbio di un tampone rapido prima della partenza per Milano. Una beffa doppia, visto che il test molecolare era poi risultato negativo. Al 7o’ il rigore per un contatto tra Soffia e Giacinti: l’attaccante rossonera non ha tremato dal dischetto, trovando la rete che vale il + 9 sulla Roma in classifica. Betty Bavagnoli non cerca alibi: “Le prestazioni arrivano, migliorano, ma non arriva la vittoria. Sicuramente dobbiamo essere più ciniche e cattive e ce lo diciamo da troppo tempo. La partita l’abbiamo interpretata e preparata molto bene, poi gli episodi fanno la differenza ma non commento nulla delle decisioni arbitrali. Devo comunque fare i complimenti alle ragazze per la partita che hanno fatto, anche in 10. Usciamo a testa alta.”

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