La Roma si allinea, ma è per il blocco

A due ore dalla partenza programmata per Siviglia è arrivata la comunicazione ufficiale dell’Uefa: “A causa delle restrizioni ai viaggi tra Spagna e Italia imposte dalle autorità spagnole, le partite degli ottavi di finale della Uefa Europa League, Siviglia-Roma e Inter-Getafe, non si svolgeranno come previsto domani (oggi, ndr) 12 marzo 2020“. Poche righe per confermare un ulteriore giro di vite. Il calcio si ferma, rispettando la volontà dei giocatori, espressa dalle associazioni sindacali dei due Paesi interessati. L’unica cosa che conta ora è la salute delle popolazioni, il calcio viene dopo. La Roma sarebbe favorevole a un blocco totale delle attività, in attesa che la situazione si normalizzi. Ma l’Uefa sembra intenzionata a portare avanti la competizione e ieri sera sono state individuati i campi neutri di Francia, Bulgaria e Polonia per far disputare gli ottavi. Lo scrive il Guido D’Ubaldo del Corriere dello Sport.

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