La Gazzetta dello Sport (A. D’Urso) – Tocca ai centravanti. Tocca a Evan Ferguson. È il suo momento. Perché se a Nizza sono stati i difensori-goleador Ndicka e Mancini a trascinare la Roma, resta evidente l’ombra proiettata sugli uomini deputati a segnare: gli attaccanti di ruolo, fermi ormai da troppo.
Domenica contro il Verona Ferguson tornerà titolare con l’obiettivo di sbloccarsi: l’ultima rete in un club risale addirittura a Brighton-Wolves del 26 ottobre 2024, quasi un anno fa. E se il suo alter ego Dovbyk non ha convinto, stretto tra pressioni e dubbi di compatibilità con il progetto di Gasperini, tocca ora all’irlandese prendersi la scena. L’allenatore ha bisogno dei gol dei suoi centravanti per dare continuità a una Roma che cresce nel gioco e nei risultati, nonostante finora siano stati difensori, centrocampisti e trequartisti a garantire punti pesanti.
Per aiutare Ferguson, Gasp ha preparato un piano: il supporto di Soulé, finora il più incisivo negli ultimi metri, e di Pellegrini, capace di riempire l’area e creare spazi per il numero nove. Sugli esterni resta qualche dubbio: Wesley ha recuperato dall’influenza ma non è al meglio, mentre a sinistra dovrebbe tornare Angeliño, dopo la buona parentesi europea di Tsimikas.



