La Roma ha messo le mani su Gabriel Jesus considerato l’attaccante più forte prodotto dal Brasile negli ultimi anni

gabriel jesus

Goal.com (M.Baiocchini) – Il presente non è ancora soddisfacente per un club che ad inizio stagione aveva costruito una squadra per vincere lo scudetto e arrivare almeno agli ottavi di Champions League. 11 punti sui 18 disponibili in campionato non sono molti è vero, ma c’è ancora il tempo di recuperare il terreno perduto, così come in Europa la possibilità di cancellare la brutta figura contro il Bate Borisov in Ucraina.

Insomma, per migliorare questa Roma, almeno sotto il punto di vista dei risultati, servirà del tempo. Qualche settimana, forse qualche mese. Quello però che sta cercando di costruire Walter Sabatini va oltre l’attualità e il futuro prossimo. Si, perchè nell’infinita lista di giovani talenti che il direttore sportivo ha fatto arrivare nella capitale, potrebbe esserci la possibilità di vedere uno dei centravanti più forti che il Brasile abbia prodotto negli ultimi anni. O almeno così dicono gli esperti di calcio sudamericano.

La Roma ha messo gli occhi su Gabriel Jesus, centravanti classe ’97 del Palmeiras. Dopo l’acquisto di Gerson dal Fluminense dunque il club giallorosso starebbe tentando un altro grande colpo in prospettiva. “Se la Roma prendesse anche Gabriel Jesus, oltre a Gerson, è come se cinque anni fa fosse riuscita a comprare Neymar e Lucas Silva” dicono sempre quelli che il calcio brasiliano lo conoscono alla perfezione.

Ha solamente 18 anni Gabriel, eppure è già entrato in pianta base nella squadra maggiore, dove ha debuttato sei mesi fa. Finora 22 presenze e già 6 goal. Una carriera fulminante quella del ragazzo paulista. Quando giocava nel piccolo club dell’Anhanguera, si fece notare dalle società più importanti, segnando 29 gol e diventando il capocannoniere della Coppa di San Paolo categoria under15.

Non se lo fece scappare il Palmeiras che nel 2013 lo mise sotto contratto. Nel successivo anno e mezzo, ha segnato la bellezza di 54 goal in 48 partite, di cui 37 in 22 partite nel campionato Paulista 2014 under17, un record assoluto in questa competizione.

I tifosi a quel punto chiesero a gran voce che venisse promosso in prima squadra. In società però preferirono aspettare, perchè il Palmeiras in campionato non se la passava bene, rischiava la retrocessione e per questo avevano paura che il ragazzo si potesse bruciare. Così Gabriel, nonostante una petizione popolare in cui si chiedeva di aggregarlo nelle ultime giornate di campionato, dovette aspettare il marzo del 2015 per mostrare tutta la sua classe, per la quale adesso lo chiamano “Il fenomeno”.

Le sue prestazioni nel Palmeiras e nella nazionale under20, dove è subito diventato protagonista, non hanno lasciato indifferenti i maggiori club europei. Si è fatto avanti il Manchester City, lo ha fatto seguire la Juventus proprio nel mondiale under20 in Nuova Zelanda, adesso è il turno della Roma che ha fiutato l’ennesimo affare su un ragazzo dal futuro già scritto.

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