La Stampa (M.De Santis) – Secondo posto sotto l’albero: se lo giocano, a distanza di un punto, Roma e Napoli. Ai giallorossi bastano i tre punti contro il Chievo di scena all’Olimpico. «La sconfitta con la Juve fa male – spiega Luciano Spalletti -, ma non vuol dire che dobbiamo buttare via tutto. Il mio futuro? Ho sempre detto che i bilanci si fanno a fine stagione. Sarebbe più scorretto dire “non ho vinto niente, ma fatemi un contratto di 5 anni”. Adesso diventa fondamentale vincere con il Chievo». Al Napoli, reduce dal 5-3 al Toro e dai 7 gol in 7 giorni di Mertens, serve un blitz a Firenze e soprattutto un regalo, sotto forma di punti lasciati per strada dalla Roma. Osservato speciale, in casa Fiorentina, Paulo Sousa: il terzo ko di fila potrebbe significare l’inizio dello stato di crisi per la panchina del tecnico portoghese. Palermo-Pescara, invece, è la delicata sfida salvezza.
