La novità è Castan. Florenzi più avanti

allenamento-castan florenzi

TuttoSport (S.Carina) – La notizia arriva quando meno te l’aspetti. «Castan? So quello che è successo a Leo. Prima nell’allenamento gli ho chiesto ‘Come stai?’. E lui mi ha risposto: ‘Bene’. Allora gli ho detto: ‘Se ti faccio giocare domani?’ Mi ha replicato: ‘Vedrà che prestazione che faccio‘. Le altre notizie fanno comodo. Lui si è allenato, ha fatto tutto bene in questi giorni, le risposte sono sul campo, sulla pratica». Tradotto: il brasiliano oggi partirà titolare. È la prima, grande novità dello Spalletti 2.0. L’altra è l’avanzamento di Florenzi che torna, dopo aver fatto negli ultimi 4 mesi il giro del campo, al ruolo più congeniale, esterno offensivo. Anche se il tecnico, per non affondare il colpo sulle scelte estive del club, rivelatesi poi errate, utilizza tutta la diplomazia possibile: «E’ un 2 o un 7? Secondo me è un 3 e mezzo, tendente al 4. Gli ho visto cambiare più ruoli e li ha fatti bene tutti, quindi sarà un problema». Problema che in realtà sembra aver già risolto, visto che dal suo arrivo il nazionale azzurro si allena costantemente con gli attaccanti.

INCOGNITA MODULO – Ipotizzare una formazione, con tutte le incognite che un debutto di un allenatore subentrato in corsa si porta dietro, non appare impossibile: Szczesny in porta, Torosidis (con l’opzione Rudiger da non scartare del tutto: «Sa fare benissimo anche il terzo centrale, ci gioca in Nazionale. E quando si gioca con tre centrali, almeno due sono costretti a giocare un po’ in fascia, arrivando molto sull’esterno, anche sui 60 metri. E se arriva fin lì…») e Digne sulle fasce, Manolas e Castan centrali; De Rossi, Pjanic e Nainggolan in mediana e tridente Salah-Dzeko-Florenzi. Al netto della posizione del centrocampista bosniaco, la Roma potrebbe schierarsi con il 4-3-3 o con il 4-2-3-1 di matrice spallettiana. Che però il tecnico annuncia non avere come dogma, visto che «andando fuori ho assorbito e conosciuto qualcosa di nuovo. Prima pensavo avrei fatto sempre quello, vederlo applicato alla perfezione mi eccitava. Ora si farà qualcosa di diverso ed è da provare velocemente, la squadra deve essere apertissima ad assimilare nuove notizie». L’impressione che di partenza possa continuare con il 4-3-3 garciano per poi virare su un 4-1-4-1 è forte. Dipenderà dagli avversari, dalla condizione e soprattutto dai risultati.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti