Konsel: “L’esperienza di Totti aiuta tutti quanti anche da dirigente. Il portiere è un ruolo delicato, bisogna essere forti mentalmente”

L’ex portiere della Roma, Michael Konsel, è intervenuto ai microfoni de La Signora in Giallorosso, in onda su Tele Radio Stereo. Queste le sue parole:

Alla Roma mi sono trovato bene con  tutti quanti, ho ricordi bellissimi anche con i tifosi. E’ stato un periodo molto importante per me“.

Alisson è il più forte portiere in circolazione?
Diciamo di sì. Adesso ha cambiato squadra, al Mondiale non lo abbiamo visto molto, ma alla Roma ha fatto benissimo. E’ un portiere molto completo.

Quali sono le difficoltà nel far migliorare un portiere?
A questi livelli è molto importante la testa. Bisogna fare molto lavoro con la testa, è importante se sei a un livello alto. Questo fa la differenza.

L’allenamento per un portiere è importante…
Il portiere deve preparare tutto, dalla posizione ai piedi. E’ un ruolo difficile, ci vuole tanto lavoro.

E’ vero che spesso la prima parata incide su tutta la prestazione?
Sì, è vero. Un portiere trova subito sicurezza.

Hai qualche rimpianto del tuo periodo alla Roma?
Vincere il campionato, non ci siamo riusciti.

Chi era il portiere più bravo ai tuoi tempi?
Peruzzi, abbiamo sempre lottato tra di noi a chi era il più forte. In quel periodo era molto forte.

Lo scudetto è già della Juventus?
Io tifo sempre per la Roma, la vedo sempre più forte, specialmente con il mio amico Di Francesco.

Come vedi Totti dirigente?
Non so bene cosa faccia in questo momento, ma è stato un giocatore, un collega e un uomo eccezionale. La sua esperienza aiuta tutti.

Che percorso farà la Roma in Champions League?
Spero vada tutto bene, tifo sempre per la Roma.

La parata più bella fatta alla Roma?
Quella alla Lazio. E il rigore contro Batistuta.

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