Kolarov, presidente e operaio: l’esordio è una punizione divina

Il man of the match dell’esordio al Mondiale della Serbia è uno soltanto: Aleksandar Kolarov. Il terzino della Roma mette a segno una punizione da 27 metri, regalandosi così lo stesso esordio col botto in Serie A la passata stagione. Uno a zero alla Costa Rica e primi tre punti per la nazionale di Krstajic. L’esterno ex Manchester City, che compirà 33 anni a novembre, appare impressionante dal punto di vista fisico, e risulta il migliore anche dopo una stagione con la Roma in cui non ha di fatto mai tirato il fiato. Come scrive Il Messaggero, la scorsa estate Monchi lo ha pagato 5 milioni, un investimento davvero azzeccato quello del ds.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti