Klopp: “Non siamo stati abbastanza freddi. Complimenti a loro perché sono una grande squadra” – VIDEO

Jurgen Klopp, tecnico del Liverpool, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Liverpool 4-2. Queste le sue parole:

KLOPP A MEDIASET

E’ una finale per Sean Cox?
E’ al 100% una finale per Sean, anche noi come la Roma abbiamo fatto gli stessi pensieri, gli stessi auguri e le stesse motivazioni le portavamo dentro di noi perché questo è un qualcosa molto più importante rispetto ad una partita di calcio. Dedichiamo la finale a lui.

Che partita è stata?
Non siamo stati freddi abbastanza, loro erano aggressivi e violenti ci volevano strappare il pass per la finale. Complimenti a loro perché sono una grande squadra.

Ti senti ancora una volta Robin Hood contro il Real Madrid?
Non importanta chi ci sia dall’altra parte. Dovremo giocare meglio rispetto ad oggi perché abbiamo giocato al di sotto delle nsotre possibilità. Siamo felici per avere raggiunto Kiev.

Ha avuto paura che il tempo non fosse dalla parte del Liverpool?
Non siamo stati freddi abbastanza ed è strano che abbiamo avuto questa reazione. Loro erano aggressivi, erano violenti calcisticamente, erano desiderosi di strapparci questo pass per la finale. Non abbiamo gestito bene quella fase di gara lì, ma davvero complimenti perché loro sono una squadra fortissima.

Nel 2013 hai detto di sentirti come Robin Hood contro il Real Madrid, sarà lo stesso anche quest’anno?
Non importa quasi chi ci sia dall’altra parte, non sicuramente voleremo a Kiev per fare del nostro meglio. Dovremo sicuramente giocare meglio di questa sera perché non siamo stati perfetti e non siamo stati all’altezza delle nostre aspettative. Ma adesso siamo felici di essere in finale e questo è

KLOPP IN CONFERENZA STAMPA

“Si sono assunti dei rischi e li abbiamo puniti, abbiamo segnato poi è arrivato l’autogol molto sfortunato e senza il terzo gol la situazione è stata aperta. Abbiamo avuto una grande occasione in contropiede ma non siamo riusciti a segnare. Il risultato poteva essere diverso, in area abbiamo avuto tanti duelli, me ne vengono in mente almeno venti e questa è stata la gara di oggi. Il terzo gol, poi il rigore, cosa posso dire, è la prima volta che non abbiamo giocato al massimo, come possiamo giocare, abbiamo avuto anche fortuna ma considerato il nostro cammino abbiamo meritato di passare, così come la Roma ha meritato. Nel complesso siamo arrivati in finale dalle qualificazioni e sono molto contento per società e tifoseria, ora andiamo a Kiev, sembra folle, ma è vero”.

Cosa ti dicono?
“Nessuno mi dice grazie per avermi portato alla finale perché ancora non ho vinto niente. C’è ancora del lavoro da fare. Andare in finale è bellissimo, ma è molto meglio vincerlo. Saremo pronti, anche se affronteremo il Real Madrid, che ha una grande esperienza. Hanno giocato 4 finali negli ultimi 5 anni. Hanno grande esperienza ma noi ci arriveremo comunque al top. Dobbiamo ancora giocare in Premier alcune partite e poi avremo due settimane per preparare la finale”.

Sulla Champions..
“Non si possono pianificare questi risultati. Lo possono fare il Real Madrid o il Barcellona, loro sono abituati. Per noi è una cosa straordinaria. Siamo partiti dalle qualificazioni. Abbiamo dovuto battere tantissime squadre. Congratulazioni alla Roma per il grande lavoro. Hanno giocato un ottimo calcio. Molti persone dicono che il calcio inglese è il migliore, ma il calcio italiano sta dimostrando che è grande allo stesso modo grazie a squadre come la Roma e la Juventus”.

Preoccupa il rendimento in semifinale?
“Non mi preoccupa, andiamo in finale. Abbiamo sempre lavorato alla grande. I miei ragazzi hanno sempre combattuto con il coltello tra i denti. Non possiamo andare in finale giocando un calcio carino, dobbiamo sapere anche soffrire. Abbiamo passati momenti difficili, anche nei match con la Roma. Abbiamo sofferto anche perché non abbiamo segnato il terzo gol. Non possiamo criticare i ragazzi però, perché stanno andando oltre i loro limiti. Saremo degli ottimi avversari per il Real Madrid, poi vedremo cosa accadrà”.

Cosa ti hanno chiesto i tifosi?
“Di venire qui e vincere. Vedere i volti felici tra i nostri tifosi è la cosa più bella di questo sport. Abbiamo tifosi eccezionali, sappiamo quanto è grande il desiderio di tornare a casa sempre vincitori. Ci hanno aiutato tanto in Champions League. Voglio ringraziare la tifoseria per ciò che hanno fatto. E’ stato bello festeggiare con loro”.

Vuole sottolineare un calciatore?
“Mané è eccezionale e importantissimo ma non solo lui o Bobby Firmino. I centrocampisti sono stati grandi perché hanno chiuso grandissimi spazi. Hanno fatto tutti una grande partita. C’è ancora spazio per migliorare e dobbiamo farlo sia nel breve che a lungo termine. Non è stata la miglior partita di Mané, può fare di meglio, ma è stato comunque bravo”.

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