Corriere dello Sport – Kjaer, l’ora del rilancio

Incurante della pioggia che si stava abbattendo su Catania, si è presentato in campo con la maglietta a maniche corte. I tatuaggi che ricoprono le braccia erano in bella mostra, in testa la solita fascetta a trattenere i capelli biondi. Simon Kjaer, a giocare con quelle condizioni climatiche, si è trovato a meraviglia. E, dopo quasi due mesi di assenza in campionato, è stato protagonista di un’ottima partita (durata 65 minuti). Con grande personalità e attenzione ha dato un grande contributo, soprattutto nel momento in cui la baracca giallorossa stava dando l’impressione di poter cadere da un momento all’altro. (…)

MERITO – Per la squadra di Luis Enrique, sapere di poter contare di nuovo sul 22enne ex Wolfsburg e Palermo, è davvero una bella notizia. Dopo il rientro in Coppa Italia contro la Fiorentina, partita nella quale Kjaer aveva iniziato stentando per poi sciogliersi, a Catania è arrivata una bella conferma. E soprattutto il centrale ha dimostrato di avere un grande merito: Kjaer è l’uomo del salvataggio sulla linea di porta. (…)

RINFORZO – La Roma ha assoluto bisogno di Kjaer. Perché dopo l’infortunio di Burdisso, i centrali veri, di ruolo, sono soltanto il danese e Juan. Heinze fa il centrale, ma in carrierra ha giocato spesso anche a sinistra, e comunque ha altre caratteristiche. Una coppia formata da Kjaer e Juan è ben assortita, con il biondo che dà forza e grinta al reparto e il brasiliano che oltre a quelle doti ci mette anche i piedi buoni, quelli che alla nuova Roma, in quella zona di campo servono per impostare e partecipare al giro-palla. “Felice di sentirmi di nuovo in forma – ha fatto sapere Kjaer ieri tramite internet – credo di aver giocato una buona partita. Il recupero? Abbiamo la possibilità di vincere”.

FUTURO – Il prestito di Kjaer dal Wolfsburg è costato alla Roma 3 milioni di euro. Da qui a fine stagione il danese dovrà dimostrare di valere i 7 milioni che servono per il suo riscatto (pagabili in due rate, una la prossima estate e una a dicembre). “Più il tempo passa e più sono orgoglioso di giocare con la Roma” racconta. E la Roma, puntando su di lui, ha scelto un altro giocatore molto giovane ma già in grado di garantire un ottimo rendimento. E a fine stagione deciderà se il giovane sarà cresciuto e farà parte del progetto.

Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci

 

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