Jesus: “Peccato perché nel secondo tempo dovevamo dare di più. Il risultato è un po’ amaro ma va bene al 50%” – VIDEO

Juan Jesus, difensore della Roma, al termine della gara di campionato contro il Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

JESUS IN ZONA MISTA

Nel primo tempo abbiamo avuto personalità, abbiamo giocato benissimo, abbiamo fatto gol…
Quindi dovevamo avere solo un po’ più di personalità e fare questo anche nel secondo tempo. Invece il Napoli ci ha messo lì, ma credo che qui sia difficile pareggiare e sia difficile vincere. Il pareggio per me ci sta.

Tanti infortuni anche a livello muscolare. Credi sia un discorso anche atletico? Il Napoli corre di più, è andato meglio…
Io non sono preparatore. Credo che ognuno debba prepararsi al meglio. I lavori sono per tutti gli stessi, non è che cambia per l’uno o per l’altro, l’importante è fare bene quello che dobbiamo fare: riposare, mangiare bene, fare bene il nostro lavoro, perché dobbiamo giocare le partite sempre ad alto livello. Perciò non credo sia un problema di preparazione o che il Napoli corra di più, perché abbiamo corso e anche bene.

L’uscita di De Rossi e di Manolas può aver influito sul risultato finale?
Non credo, perché quelli che sono entrati sono dei gran giocatori. Certo, De Rossi è sicuramente un giocatore diverso da Cristante, ma poi abbiamo cambiato anche modulo. Questa è una cosa che deve vedere il mister. Però quelli che sono entrati sono entrati anche bene, non penso sia colpa di chi è entrato. De Rossi è uno che ha visione, Bryan (Cristante, ndr) è più potente ed è più forte, ma non credo il risultato dipenda da questo.

Il pareggio vi soddisfa? Può essere un modo per ripartire dopo la Spal…
Il pareggio ci sta, ma non possiamo accontentarci di un pareggio perché siamo una grande squadra e dobbiamo fare sempre grandi risultati. Oggi ci sta, perché il Napoli gioca bene e ha dimostrato anche a Parigi di essere una grande squadra e noi dobbiamo rispettarli, ma noi dobbiamo fare sempre meglio per vincere le partite.

La Roma stasera ha giocato da grande squadra?
Certamente. Ci sta di soffrire, ma con alcune squadre è inevitabile. Il Napoli aveva sempre il possesso palla ma abbiamo sempre chiuso bene. Peccato per il finale in cui abbiamo preso gol, però penso che abbiamo anche difeso bene e infatti il Napoli non ha avuto queste grandi occasioni, mentre nel primo tempo siamo stati noi a metterli in difficoltà ed infatti abbiamo fatto anche gol.

JESUS ALLA RAI

C’è più amarezza per il finale o soddisfazione per una prova da Roma?
Abbiamo fatto bene il primo tempo ma abbiamo perso la continuità nel secondo. Dovevamo fare più possesso palla e non subire tanto così come il secondo tempo. Nel primo abbiamo giocato alla pari con il Napoli che è una grande squadra.

A Firenze forse sarai di nuovo in campo…
Io sono sempre pronto per aiutare la Roma. Anche oggi ho dimostrato di poter essere titolare. Devo dare continuità al mio lavoro per aiutare la squadra.

JESUS A ROMA TV

Bicchiere mezzo pieno, ma c’è rammarico?
Peccato perché nel secondo tempo dovevamo dare di più, non possiamo non uscire mai. Abbiamo dimostrato di essere forti, pareggiare qui non è facile. Dobbiamo ripartire da questo.

Come ti spieghi l’incapacità di tenere il pallone?
Dopo che sei solamente a difendere serve la capacità di trovare spazi per tenere il pallone, oggi non è successo. Ci è mancato di trovare le vie d’uscita.

E’ stato bravo il Napoli o c’è stata poca personalità?
Tutte e due le cose, ci serve un po’ più di personalità. Nel primo tempo non è stato difficile, serviva più coraggio per rischiare di più e uscire dalla pressione.

Come avevate la partita a livello tattico?
Sapevamo della loro qualità, Callejon fa sempre il movimento sul secondo palo. Oggi Kolarov e Olsen sono stati bravi, e siamo riusciti a fare quello che il mister aveva chiesto. Il risultato è un po’ amaro ma va bene al 50%, diciamo così.

Sei fiducioso sulla ripresa della Roma?
Credo che dobbiamo essere sempre entusiasti e provare a fare il nostro meglio. Si deve dare sempre il massimo, come me oggi, non giocavo da cinque partite ma ero pronto. Dobbiamo fare sempre il 100%, è il nostro lavoro.

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