Una scintilla ha acceso l’incendio: il Verona compra Iturbe dal Porto, pagando 15 milioni come da diritto di riscatto fissato un anno fa, e molti club d’Europa provano a strapparlo alla Roma, che da tre mesi ha un accordo con il dg Gardini.
Nel mercato niente è impossibile finché un contratto non viene depositato in Lega, ma, come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, a Trigoria si sentono tranquilli, perché dietro a questo bonifico inviato in Portogallo c’è l’occhio vigile di Sabatini.
Cifre. L’operazione Iturbe costerà alla Roma circa 21 milioni: non tutti in contanti, peraltro. Perché oltre a Marquinho, ci sono tanti giovani che farebbero comodo al Verona: tra questi Tin Jedvaj, difensore croato classe ‘95, che già stava per cambiare maglia a gennaio. Potrebbe lasciare la Roma a giugno, in prestito o in comproprietà.
Iturbe, classe ‘93, alla prima stagione di A ha segnato 5 gol dimostrando di essere già maturo per il calcio di vertice. Non a caso la piccola pulce, come veniva chiamato in Argentina per il paragone con Messi, ha già fatto arrabbiare il suo Paese natale, il Paraguay, per la scelta di giocare nell’under 20 argentina.
Curiosità stava per firmare per il Gallipoli dopo la storica promozione in B ma la trattativa andò in fumo a causa del fallimento della società. Il Verona invece è stato abile a ingaggiarlo il 2 settembre, a pochi minuti dalla chiusura del mercato estivo.