Iturbe, un volo che si fa attendere

iturbe
Iturbe non riesce a volare, almeno secondo quanto si pensava ad inizio stagione. Un tridente che non lo vuole più per certo ma in ballottaggio con un ritrovato Ljajic. Adem si sta man mano riscattando mettendosi in luce agli occhi del tecnico Rudi Garcia. Un atteggiamento diverso, più propositivo e proprio per questo Juan Manuel non riesce ad aggiudicarsi il posto fisso in attacco insieme a Totti e al pupillo di Garcia, Gervinho. Lo stesso tecnico francese ha sottolineato i miglioramenti del serbo e confermato il proprio apprezzamento per le potenzialità del suo “diamante grezzo”. Non ha ascoltato i commenti esterni dando fiducia al giocatore e proprio quest’ ultimo ha saputo dimostrare tutto il suo carattere e messo in mostra le sue qualità. Contro il Torino, lo scorso 9 Novembre ha messo a tacere ogni voce circolante sul suo conto con un ottimo assist per Keita e una rete. Da quella partita Adem non ha avuto più il posto da titolare messo in discussione, e giorno dopo giorno sta scoprendo l’ amore profondo per il club capitolino. Lui stesso ha dichiarato:«Fosse per me resterei a Roma anche dieci anni» e di questo passo verrebbe da dire..chissà che non succeda?. Iturbe, dal canto suo, non riesce invece a dimostrare il suo reale valore. Un giocatore fortemente voluto dal ds Sabatini, dalla società e dagli stessi tifosi. Tanti soldi investiti per portarlo tra le file giallorosse e forse anche questo per lui rappresenta una spada di Damocle difficile da gestire. Dovrà riuscire ad interpretare al meglio le richieste del tecnico e le dinamiche della squadra puntando sulle caratteristiche che lo contraddistinguono. Certo i due infortuni non gli hanno permesso di esprimersi al cento per cento però oltre alle scuse legate al fato e alla sfortuna è mancata anche quel pizzico di sicurezza tipica del campione.

Fiammetta Fiorito

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti