Pagine Romaniste (R. Gentili) – Alta tensione. La Roma riattacca la spina in campionato. Il passo tenuto finora non è stato spedito. Alla sosta per le Nazionali, che ha sì aiutato Mourinho – Dybala ed Abraham in panchina e nessun infortunato tra quelli che hanno giocato -, ci si è giunti soprattutto accompagnati dalla sensazione di mestizia.
Nell’ultimo impegno prima di tirare il freno a mano, è arrivata la seconda sconfitta in campionato: l’Atalanta, con il minimo sforzo, è passata 0-1 all’Olimpico. Ha pesato, e non poco, l’assenza della Joya. Ma soprattutto una confusione tecnica e generale. Ora un altro big match attende i giallorossi. Che se vogliono dare uno scossone al campionato e far sentire la propria voce dovranno rispolverare la miglior versione di sé. Dall’altra parte del campo ci saranno sempre avversari nerazzurri, questa volta meneghini.
Neppure la stagione dell’Inter è partita come si attendeva. Inzaghi è dietro Mou di un punto (13 e 12) e, nonostante l’avvio che definire in salita è dire poco, ha incassato la fiducia della società e della tifoseria, pronta a riempire San Siro. Prima di fermarsi – ed approfittarne per recuperare lucidità e Calhanoglu, Lukaku non ce la fa -, i nerazzurri hanno subìto però la pesante sconfitta di Udine (3-1), dove pure la Roma è caduta sotto i colpi della squadra di Sottil, sin qui rivelazione del torneo. I nerazzurri – più o meno come la Roma – hanno steccato i grandi appuntamenti: sia nel derby che contro la Lazio, in trasferta, sono arrivate sconfitte.
La voglia di rivalsa sarà una delle insidie da cui la Roma dovrà ben guardarsi. L’altra sarà sicuramente il fattore stadio. Il Meazza sarà sold out: tutta la tifoseria si è stretta intorno ad Inzaghi, determinato a confermare il trend positivo della scorsa stagione in cui ha ottenuto solo vittorie nei tre precedenti totali. Compatto, però, è anche il mondo romanista. Al netto di qualche inciampo, l’amore è rimasto intatto. Non mancherà il supporto dei romanisti, pronti a giungere in oltre 4.000 a Milano.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI INTER-ROMA
In campo andrà l’onze de gala. Certamente non Mourinho, che vivrà l’ennesimo ritorno nella culla del Triplete dalla tribuna. Lo Special One sconterà la giornata di squalifica ottenuta dopo l’espulsione contro l’Atalanta. Il talismano Salvatore Foti al suo posto, sebbene sulla distinta figurerà Michele Salzarulo. Il capo match analyst è in possesso del patentino UEFA A, mentre Foti lo sta conseguendo. Nelle due partite in cui ha tenuto le redini, l’ex attaccante ha condotto la Roma ad altrettante vittorie: Spezia (0-1), Atalanta (1-0).
Contro i bergamaschi ha pesato l’assenza di Paulo Dybala. Tenuto a riposo, forse per gentil richiesta di Mourinho dal c.t. Scaloni, contro Honduras e Giamaica, dove era atteso in campo, la Joya è atterrata ieri nella Capitale. Il nodo sulla disponibilità o meno è stato il rebus principale di formazione. Le riserve sono state sciolte questo pomeriggio: nella rifinitura svolta dalla squadra Dybala ha lavorato con la squadra. Sembra dunque fortemente probabile la titolarità.
Così fosse, Pellegrini andrebbe a centrocampo. Il capitano contro l’Atalanta ha resistito al dolore avvertito al flessore, che lo ha portato a rinunciare, di nuovo, alla Nazionale. Nel gruppo azzurro l’unico romanista presente era Cristante: insieme formeranno la coppia di centrocampo.
Dove ci sarà una sorpresa. Karsdorp è infortunato, Celik non dà a Mourinho le giuste garanzie per la super sfida di domani. Ed allora ecco un’altra invenzione firmata Special One: da terzino sinistro, Zalewski saggerà anche il ruolo di esterno destro. Questo è filtrato nella rifinitura. Se la voce dovesse rivelarsi infondata, sarà Celik il titolare. Il polacco, però, potrebbe essere in vantaggio per la sinistra.
Spinazzola, così, andrà regolarmente a sinistra. Per il resto, saranno chiamati in causa gli interpreti di sempre: Rui Patricio protetto da Mancini, Smalling e il soddisfatto Ibanez, di rientro dalla prima chiamata del Brasile.
Per gli altri due che andranno a comporre l’undici che scenderà in campo a San Siro, invece, la pausa è stata amara. Zaniolo non è stato neppure convocato da un criptico Mancini, mentre Abraham non è sceso in campo né con l’Italia, proprio a San Siro, né con la Germania.
Inzaghi dovrà fare a meno di Brozovic – squalificato ed infortunato – e di Lukaku. Il belga, fuori da un mese, ha tentato il recupero ma non ci sarà. Probabilmente sarà in panchina. La novità nello scacchiere nerazzurro è la prima titolarità di Asllani. Il giovane albanese terrà in mano i fili della mediana. Andrà infatti al centro del campo, in quella che è la mattonella di Brozo. A fare da scudieri Barella, ritornato al gol, contro l’Udinese, ed il rientrare Calhanoglu. Indisponbile Gagliardini, che avrebbe potuto contendere, in una remota ipotesi, la maglia de turco.
Esterni Dumfries e Dimarco, galvanizzato dalle lodi per le prestazioni in Nazionale. Dietro si cambia: de Vrij in panchina, Acerbi – che sentirà odor di derby – al centro della difesa con Skriniar e Bastoni assistenti. In avanti l’ex capitano Dzeko in coppia con Lautaro.
DOVE VEDERE INTER-ROMA
Sarà Dazn a trasmettere la partita tra Inter e Roma. La sfida del Meazza avrà inizio alle 18, attorno alle 17 comincerà il prepartita. Pierluigi Pardo racconterà il match col supporto tecnico di Riccardo Montolivo.
INTER-ROMA, ARBITRA MASSA. AL VAR MAZZOLENI
Davide Massa arbitrerà Inter–Roma. Matteo Passeri e Alessandro Costanzo assistenti. Davide Ghersini il quarto uomo. Paolo Silvio Mazzoleni al Var e Federico Longo all’Avar.
Massa ha diretto la Roma in 23 partite. Questo il bilancio: 9 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte. Curiosamente, l’ultimo incrocio tra il fischietto ligure – sezione di Imperia – e i giallorossi è in una gara contro una nerazzurra, quella stessa Atalanta avversaria prima della sosta per le Nazionali appena conclusa. In quell’occasione, però, la Roma vinse per 1-0. Il nome di Massa rimanda tuttavia anche ad un’altra gara della scorsa stagione: Roma-Juve, in cui venne contestata la mancata concessione di un penalty per il tocco di mano di De Ligt su un tiro di Pellegrini.
L’Inter, invece, ha un precedente in più con Massa rispetto alla Roma. Assolutamente favorevole il borsino: 14 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Come per i giallorossi, anche i nerazzurri hanno incontrato l’ultima volta quando hanno affrontato l’Atalanta. A differenza della squadra di Mourinho, però, quella di Inzaghi pareggiò 0-0 al Gewiss Stadium.
Al monitor del Var la Roma ritrova Mazzoleni, già presente nel medesimo ruolo in occasione della vittoria contro il Monza. Sarà la terza volta che l’arbitro bergamasco ricoprirà il ruolo di varista in Inter-Roma: negli altri due precedenti, sono arrivati due pareggio (stagione 2019-20 e quella successiva). Complessivamente, sono 28i precedenti: 13 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte.
LE PROBABILI FORMAZIONI
FC INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Calhanoglu, Dimarco; Lautaro, Dzeko.
A disposizione: Onana, Cordaz, de Vrij, Gosens, D’Ambrosio, Bellanova, Darmian, Correa, Mkhitaryan.
Allenatore: Simone Inzaghi.
Indisponibili: Brozovic, Lukaku, Gagliardini.
Diffidati:-.
Squalificati:-.
AS ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Pellegrini, Spinazzola; Zaniolo, Dybala; Abraham.
A disposizione: Svilar, Boer, Celik, Keramitsis, Kumbulla, Tripi, Vina Camara, Matic, Bove, El Shaarawy, Volpato, Shomurodov, Belotti.
Allenatore: José Mourinho (Foti in panchina, Salzarulo in distinta).
Indisponibili: Wijnaldum, Darboe, Karsdorp.
Diffidati:-.
Squalificati:-.
Arbitro: Massa.
Assistenti: Passeri-Costanzo.
IV Uomo: Ghersini.
Var: Mazzoleni.
Avar: Longo.
