Corriere dello Sport (A.Ramazzotti) – L’Inter è a un passo da Luciano Spalletti. A meno di un nuovo clamoroso ribaltone dei prossimi 2-3 giorni (tradotto: una telefonata da Londra in cui Antonio Conte si dice deciso ad accettare subito la proposta di Jindong Zhang), il tecnico di Certaldo la prossima stagione siederà sulla panchina nerazzurra. Per lui, che ha già dato il suo ok alla nuova avventura e ha parlato con la dirigenza, è pronto un triennale da 4 milioni più bonus a stagione e il compito di rilanciare una squadra che quest’anno nella migliore delle ipotesi finirà al settimo posto. La decisione di accelerare su Spalletti è stata presa ieri al termine di un vertice andato in scena in mattinata in un hotel del centro della Capitale, un summit al quale hanno partecipato Steven Zhang, il ds Ausilio e il responsabile dell’area tecnica di Suning Holding Sports, Sabatini. Da Nanchino il patron Jindong Zhang si è tenuto in contatto con il figlio. La riunione fiume è andata avanti per 3 ore e, oltre a districare il nodo allenatore, ha portato a individuare alcuni obiettivi di mercato che il club cercherà di portare a Milano quando avrà ricevuto il via libera del nuovo tecnico.
TEMPISTICHE – L’Inter considera Spalletti un allenatore dello stesso livello di Conte e in corso Vittorio Emanuele hanno capito che continuare ad aspettare l’ex ct sarebbe stato sbagliato perché la programmazione della prossima stagione sarebbe stata troppo posticipata. E il rischio di trovarsi a quel punto con… niente in pugno sarebbe stato enorme. Suning inoltre ne ha fatto una questione di immagine e di orgoglio: ha offerto al tecnico del Chelsea un contratto da 15 milioni (bonus compresi) per 4 anni oltre a un budget di mercato di 150 milioni, ma essendo legato ai Blues fino al 2019, Conte non ha voluto impegnarsi. Ancora adesso, con la Premier già vinta, sta aspettando di vedere Abramovich e il faccia a faccia pare destinato ad andare in scena solo la prossima settimana perché sabato c’è la finale di FA Cup. Con il tecnico di Lecce i contatti sono stati frequenti anche negli ultimi giorni e la sensazione di Suning è che lui sia orientato a restare a Londra. Per questo è arrivata la virata netta su Spalletti. Ci sarà un nuovo ribaltone? Quella di ieri sarà solo una mossa per forzare la mano a Conte? Con l’Inter tutto è possibile, ma gli indizi in questo momento portano a credere che Spalletti sia vicinissimo alla panchina nerazzurra. Sabatini lo incontrerà nella Capitale o lo sentirà di nuovo al telefono oggi, mentre Steven Zhang, accompagnato dal responsabile della comunicazione Faulkner, e Ausilio sono rientrati nel pomeriggio in treno a Milano.
ANNUNCIO E STAFF – L’allenatore toscano in questo momento è all’ultimo mese dell’accordo con la Roma. Ha già da tempo deciso di non rinnovare il suo contratto, ma né lui né il club hanno mai ufficializzato la scelta perché c’era/c’è un secondo posto (con tanto di qualificazione diretta alla Champions League) da conquistare. Domenica, nel match che segnerà l’addio al calcio giocato di Totti, questo obiettivo sarà raggiunto e nei giorni immediatamente successivi ci sarà l’annuncio del matrimonio Inter-Spalletti. L’obiettivo nerazzurro di ufficializzare la firma entro la prima settimana di giugno, a un mese dall’inizio della nuova stagione, sarà dunque rispettato. Spalletti a Milano porterà sicuramente il suo vice, Marco Domenichini, e il collaboratore tecnico (tattico della fase difensiva) Daniele Baldini; forse lo seguiranno anche gli altri collaboratori tecnici Aurelio Andreazzoli e Alessandro Pane più Luca Franceschi, preparatore atletico che si occupa degli infortunati legato però alla Roma.
