Il vento dell’est. Sorridi Roma, è l’ora di Under e Mkhitaryan

Evidentemente, il vento dell’Est sa emozionare. C’è gente che ci ha girato dei film (Godard, Gorin e Martin: 1970), chi ci ha scritto libri (Kaye: 1963), chi ci ha scritto canzoni (Pieretti: 1966; Gianco e Battiato: 1989). Più prosaicamente, Paulo Fonseca vorrebbe sfruttarlo per costruire una Roma di qualità in vista della ripresa del campionato, quando i giallorossi saranno impegnati a Genova contro la Sampdoria. Per questo l’allenatore portoghese confida nel recupero di due assi dell’attacco, Henrik Mkhitaryan e Cengiz Under. Parliamo dell’attaccante turco, che il 5 settembre ha accusato, nel ritiro della sua nazionale, una lesione al bicipite femorale della coscia destra. Una tegola per la Roma, che ha perso il vero titolare di quella fascia. Adesso Under continua ancora a svolgere lavoro differenziato, ma nei prossimi giorni potrebbe finalmente ritornare in gruppo. Discorso diverso per Mkhitaryan, che ha problemi agli adduttori, accusati tra l’altro anche in passato all’Arsenal. Il club giallorosso ne era conscio e quindi ha optato sempre per una gestione oculata del calciatore. Il paradosso, in fondo, è che la produzione di tiri della squadra giallorossa è rimasta alta. Dzeko, ad esempio, è il numero uno della Serie A, con 24 conclusioni effettuate. Quello che è mancato è la precisione, segno forse di una certa imperfezione anche nel servire il compagno nel modo giusto al momento giusto. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

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